Dallo stato vibrazionale all'interpretazione dei dati

Elaborazione, comunicazione e linee guida generali

  • Settembre 26, 2015
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    Dallo stato vibrazionale all'interpretazione dei dati

Dopo la pausa estiva riprendiamo il cammino nella normativa di manutenzione proseguendo il discorso relativo al monitoraggio e la diagnostica dello stato delle macchine. Vediamo quindi altre tre norme con il supporto di "La manutenzione nell'industria, infrastrutture e trasporti" edito da FrancoAngeli.

 

UNI ISO 13373-2:2006

Monitoraggio e diagnostica dello stato delle macchine

Monitoraggio dello stato di vibrazione

Parte 2: Elaborazione, analisi e presentazione

 

La norma propone procedimenti per l'elaborazione e la presentazione di dati sulle vibrazioni e per l'analisi delle "signatures" della vibrazione, allo scopo di monitorare lo stato vibrazionale di macchine rotanti e, se pertinente, di eseguirne una diagnostica. Essa descrive tecniche diverse per applicazioni diverse, ivi compresi le tecniche di amplificazione del segnale e i metodi di analisi usati nell'indagine di particolari fenomeni dinamici della macchina.

 

La norma fa essenzialmente ricorso, nell'analisi dei segnali di vibrazione, di due approcci di base: il dominio del tempo e il dominio della frequenza. Essa comprende soltanto le tecniche più comunemente impiegate nel monitoraggio, nell'analisi e nella diagnostica dello stato vibrazionale di macchine.

 

UNI ISO 13374-3:2012

Monitoraggio e diagnostica dello stato delle macchine

Elaborazione dei dati, comunicazione e presentazione

Parte 3: Comunicazione

 

La norma definisce le caratteristiche richieste al sistema di comunicazione dati in un sistema di monitoraggio dello stato e di diagnostica delle macchine per essere definito del tipo "aperto". Gli specialisti che sviluppano il software richiedono di definire le modalità di comunicazione per lo scambio di queste informazioni tra i vari sistemi software. La norma facilita l'interoperabilità dei differenti sistemi monitoraggio dello stato e di diagnostica.

 

I vari programmi software per computer scritti per il monitoraggio dello stato e la diagnostica delle macchine, attualmente in uso, non sono in grado di scambiare dati tra loro e funzionare secondo una logica "plug-and-play" senza uno sforzo importante di integrazione.

 

UNI ISO 13379-1:2012

Monitoraggio e diagnostica dello stato delle macchine

Tecniche d'interpretazione dei dati e per la diagnosi

Parte 1: Linee guida generali

 

La norma contiene le procedure generali utilizzabili per valutare lo stato di una macchina rispetto a un complesso di parametri di riferimento. La norma indica le procedure utili all'identificazione delle cause del funzionamento anomalo allo scopo di attuare le opportune azioni correttive, che sono complessivamente note come diagnostica.

 

La norma fornisce indicazioni per l'interpretazione dei dati conseguenti al monitoraggio e la diagnostica delle macchine, con l'obiettivo di: permettere agli utilizzatori e ai fornitori di sistemi di monitoraggio e diagnostica di condividere concetti comuni nel campo della diagnostica delle macchine; permettere agli utenti di definire le caratteristiche tecniche necessarie per ulteriori diagnosi dello stato della macchina; e fornire un appropriato approccio per desumere una diagnosi dei difetti della macchina.

 

Poiché la norma costituisce un insieme di linee guida generali, essa non fornisce una lista dei tipi di macchina a cui si applica. Tuttavia si può considerare che essa possa essere applicabile alle macchine industriali quali turbine, compressori, pompe, generatori, motori elettrici, soffianti, scatole ingranaggi e ventilatori.

Ing. Francesco Cangialosi, Presidente Commissione Manutenzione UNI

Alessandro Ariu, Redattore Manutenzione T&M

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