Guida sicura con sensoristica d’avanguardia

Il LiDAR LMS111 di SICK è stato scelto da un parco divertimenti per offrire la possibilità ai propri utenti di guidare in tutta sicurezza all’interno di un’attrazione

  • La vera novità introdotta dall’attrazione del parco è la possibilità di guidare autonomamente le vetture lungo un percorso di 1,2 km in cui si avvicendano numerose situazioni
    La vera novità introdotta dall’attrazione del parco è la possibilità di guidare autonomamente le vetture lungo un percorso di 1,2 km in cui si avvicendano numerose situazioni
  • La guida è resa sicura dalla tecnologia di SICK che sorveglia in tempo reale ogni mezzo e fornisce, attraverso un display, indicazioni su come procedere lungo il percorso evitando ostacoli e collisioni
    La guida è resa sicura dalla tecnologia di SICK che sorveglia in tempo reale ogni mezzo e fornisce, attraverso un display, indicazioni su come procedere lungo il percorso evitando ostacoli e collisioni
  • L’LMS111 viene utilizzato sia su veicoli in movimento (gru, carroponti, AGV), anche a guida automatica in spazi delimitati, sia in applicazioni statiche (controllo e classificazione dei veicoli su strada, protezione degli edifici)
    L’LMS111 viene utilizzato sia su veicoli in movimento (gru, carroponti, AGV), anche a guida automatica in spazi delimitati, sia in applicazioni statiche (controllo e classificazione dei veicoli su strada, protezione degli edifici)

Una Jeep, due LiDAR, una storia che parla di dinosauri: questi gli ingredienti del successo di Pangea, la prima attrazione al mondo in cui il pubblico guida autonomamente il proprio fuoristrada, senza l’au­silio di binari. L’esperienza di ride, inaugurata ad aprile 2018 a Movieland Park, è pronta a riaprire la stagione del divertimento. In totale sicurezza.

Fabio Amicabile, CEO & General Manager di Movieland Park, cerca l’ul­timo tassello per concretizzare un progetto ambizioso: creare la prima attrazione al mondo in cui il pubblico possa guidare un’autovettura all’in­terno di un percorso. “Stavo lavorando a Pangea da 2 anni. Ispirato da Jurassic Park volevo trasformare le famiglie in gruppi di ricercatori che si ritrovano catapultati in un safari giurassico. Sviluppo della storia, sce­nografia, animatroni, colonna sonora, autovetture: era praticamente tutto pronto. Ma mancava ancora qualcosa. Non volevo utilizzare dei binari di guida, ma volevo che le persone potessero guidare delle vere automo­bili in un vero percorso” racconta Amicabile. “Dopo qualche ricerca ho trovato i LiDAR di SICK e ho subito contattato l’azienda, che mi ha aiutato in tempo dav­vero record”.

La prima attrazione al mondo totalmente affidata al pubblico

A bordo di autentiche vetture appositamente riasset­tate per Pangea si attraversano affascinanti scenari e si incontrano varie specie di dinosauri. La vera novità introdotta da questa attrazione è proprio la possibilità di guidare autonomamente le vetture lungo un per­corso di 1,2 km in cui si avvicendano numerose situa­zioni, la più spettacolare delle quali è sicuramente un intenso faccia-a-faccia con il mitico T-Rex.

La guida è resa sicura dalla tecnologia di SICK che sor­veglia in tempo reale ogni mezzo e fornisce, attraverso un display, indicazioni su come procedere lungo il percorso evitando ostacoli e collisioni. Per un coinvolgimento a 360°, in totale sicurezza. Il guidatore (di altezza pari o superiore a 140 cm), infatti, deve attraversare pozzanghere e condurre il proprio fuoristrada lungo salite e discese con pendenze massime di 40%, senza alcun reale pericolo.

LMS111: la chiave del successo

“Solitamente siamo chiamati a studiare solu­zioni per contesti logistici legati a magazzini e porti, o per il controllo del traffico. Era la prima volta che ci veniva richiesto un contri­buto per un parco divertimento, nonostante le nostre soluzioni possano essere impiegate con successo anche in questo ambito. Come abbiamo dimostrato nel caso di Pangea”, ha spiegato l’ing. Antonello Lauriello, Senior Na­tional Product Manager Measurement & Ran­ging | Profiling & Anticollision Systems | 3D Compact Systems di SICK S.p.A. “La richie­sta era molto chiara: serviva uno strumento capace di rilevare l’area attorno al veicolo, che fosse funzionante anche in condizioni di pioggia, con forte luce e per molte ore con­secutive. Dopo qualche precisazione a livello tecnico per capire appieno l’esigenza dell’en­tertainment park, abbiamo pensato di propor­re il LiDAR LMS111”.

Ampiamente utilizzato in contesti outdoor sia su veicoli in movimento, quali gru e AGV, che in applicazioni statiche per la profilazione dei veicoli in transito o l’ispezione di aree per segnalare eventuali accessi sgraditi, l’LMS111 è stato scelto proprio per la sua affidabilità nel tempo e in qual­siasi condizione metereologica.

Inoltre, l’angolo di copertura di 270° ha fatto in modo che bastassero appena 2 sensori su ogni veicolo per permetterne una guida sicura. I sensori, compatti nelle dimensioni e di appena 1,2 kg di peso, sono stati sapientemente camuffati in finti estintori montati sui paraurti anteriore (a sinistra) e posteriore (a destra). In questo modo riescono a coprire l’intero perimetro della Jeep, senza lasciare alcuna zona cieca.

Interessante anche la velocità di lavoro del LiDAR, che con le sue 50 scansioni al secondo permette di avere feedback immediati. “È vero che le autovetture utilizzate per l’attrazione non superano i 10 km/h, ma dob­biamo pensare anche a quali sono i guidatori: bambini compresi tra i 6 e i 13 anni di età, non abituati a condurre un veicolo e che magari posso­no essere distratti dalla vista di un dinosauro”, precisa Fabio Amicabile. “Avevamo quindi bisogno di una soluzione capace di reagire in tempo zero all’approssimarsi di un ostacolo per rallentare o eventualmente bloccare la Jeep”.

“All’inizio abbiamo avuto qualche problema con la commissione provinciale per la sicurezza, titubante che avessimo realizzato un’attrazione che la­sciasse la possibilità di guidare una vera automobile in un percorso libero”, confessa Amicabile, “ma abbiamo insistito affinché venissero a provarla. Hanno effettuato i test di routine, analizzato i sensori montati a bordo e la certifica­zione dell’impianto è avvenuta nel mi­gliore dei modi, senza alcuna difficoltà”.

Una nuova stagione alle porte

Pangea ha riscosso un ottimo successo già al suo esordio ed è pronta per ripartire per una nuova stagione. “Siamo di nuovo pronti ad accendere i motori”, conclude Amicabile. “L’anno scorso ab­biamo testato l’affidabilità dei sensori SICK e la loro attenzione al cliente. In pochissimi mesi abbiamo spiegato qual era il nostro desiderio, individuato delle possibili soluzioni, effettuato i test e imple­mentato i LiDAR. Sappiamo che possiamo fare affidamento su questa azienda nel caso dovesse presentarsi qualsiasi problema. E perché no, coin­volgerla in nuove iniziative”.

Anche da parte di SICK Pangea è stata un’espe­rienza positiva, così come testimoniano le pa­role dell’ing. Lauriello: “Ci siamo confrontati con una realtà molto stimolante e preparata, che ci ha permesso di guardare le nostre soluzioni con occhi nuovi. In particolare, siamo stati colpiti dalla disponibilità del team nel testare uno strumento che per loro era totalmente nuovo. E poi abbiamo apprezzato l’uso, assolutamente non banale, che ne hanno fatto: segnalazioni di avvicinamento con feedback video e audio, rallentamento e/o blocco totale del veicolo in caso di ostacoli, il tutto in una vera Jeep con motore bilicindrico a 4 tempi che viaggia tra i dinosauri… un’esperienza davvero uni­ca, ben lontana dai contesti di automazione indu­striale a cui siamo abituati!”.

LMS111 è un LiDAR 2D di SICK di comprovato successo in ambito outdoor. Insensibile ai disturbi esterni quali pioggia e neve, riesce a scansio­nare le aree di lavoro anche con luce ambiente fino a 40Klx e, grazie alla tecnologia Multi-echo, persino in presenza di nebbia. La sua immunità riguarda anche le temperature: il tempo di volo basato su impulsi funziona correttamente fino a +50°C, mentre il riscaldatore interno di cui è do­tato consente di operare senza problemi anche quando le temperature scendono a -30°C.

L’angolo di scansione è di 270°, con un raggio massimo di 18m. Le aree di intervento sono 10, tutte regolabili per una massima flessibilità di applicazione. Flessibilità che viene amplifi­cata dalla possibilità di estrarre i dati raccolti via Ethernet e dalla presenza di un eventuale modulo di espansione delle uscite per una piena disponi­bilità delle uscite I/O. Grazie a tutte queste carat­teristiche, l’LMS111 viene utilizzato sia su veicoli in movimento (gru, carroponti, AGV), anche a guida automatica in spazi delimitati, sia in applicazioni statiche (controllo e classificazione dei veicoli su strada, protezione degli edifici).