La digitalizzazione delle ronde di ispezione migliora l’efficienza

Alessandro Rabbolini, Product Specialist di Emerson Automation Solutions, spiega perché la tradizionale raccolta didati con carta e penna è un metodo superato

  • Per rinforzare e stimolare le ronde di ispezione, le ultime app mobili, come AMS Inspection Rounds di Emerson, offrono flussi di lavoro automatizzati
    Per rinforzare e stimolare le ronde di ispezione, le ultime app mobili, come AMS Inspection Rounds di Emerson, offrono flussi di lavoro automatizzati
  • Le ronde di ispezione coinvolgono il personale che effettua controlli e raccoglie informazioni dalla strumentazione di controllo di processo installata in campo, oltre a prendere nota di eventuali problemi critici che riscontrano
    Le ronde di ispezione coinvolgono il personale che effettua controlli e raccoglie informazioni dalla strumentazione di controllo di processo installata in campo, oltre a prendere nota di eventuali problemi critici che riscontrano

Le ronde di ispezione dell’operatore o della manutenzione costituiscono una parte fondamentale della cultura dell’affidabilità e della sicurezza di un impianto, in quanto identificano condizioni anomale e non sicure che possono influire sulla produzione o mettere in pericolo i lavoratori. Eseguite ad intervalli regolari programmati, le ronde di ispezione coinvolgono il personale che effettua controlli e raccoglie informazioni dalla strumentazione di controllo di processo installata in campo, oltre a prendere nota di eventuali problemi critici che riscontrano. I dati registrati sono poi utilizzati per ottimizzare la pianificazione della manutenzione e garantire una risposta rapida a qualsiasi problema che richieda un’attenzione urgente.

Anche in un’epoca di crescente digitalizzazione industriale e trasformazione digitale, molte aziende adottano ancora un approccio tradizionale alle ronde di ispezione, impiegando un metodo di raccolta dei dati basato su carta e penna.

Ciò implica che i team di ispezione vadano in campo con cartellette contenenti moduli cartacei e liste di controllo del registro di manutenzione, scrivendo manualmente i dati che sono tenuti a registrare, insieme a eventuali ulteriori note che ritengono necessarie. Al termine di un percorso di ispezione, i moduli e gli elenchi sono firmati e datati sia dall’operatore che dal supervisore e i dati possono quindi essere inseriti manualmente su un foglio di calcolo o database digitale prima che i documenti siano archiviati.

Sebbene sia ancora ampiamente utilizzato, il processo di registrazione dei dati con carta e penna è inefficiente. Richiede tempo ed è soggetto ad errori sia di trascrizione che di inserimento, specialmente quando le informazioni scritte sono difficili da leggere. Esiste la possibilità che i documenti cartacei siano riposti in modo errato e pertanto non disponibili quando richiesto a fini di verifica. Inoltre, gli operatori potrebbero saltare i punti di ispezione e quindi perdere anomalie determinanti o duplicare i dati registrando problemi che sono già stati segnalati.

Acquisizione dati elettronica

Per superare le inefficienze dell’approccio tradizionale degli appunti, le aziende stanno sempre più adottando metodi che consentono all’operatore, o al personale di manutenzione, di acquisire elettronicamente i dati nei registri digitali e nelle liste di controllo durante le loro ronde. Queste soluzioni digitali consistono in applicazioni mobili, utilizzate in combinazione con dispositivi palmari robusti e intrinsecamente sicuri per facilitare la raccolta di dati in campo, e applicazioni basate su PC per la configurazione del percorso, la pianificazione e reportistica di indicatori prestazionali (KPI). Per mantenere l’integrità dei dati, e quando esiste una connessione Wi-Fi, la tecnologia di sincronizzazione automatica presente negli ultimi dispositivi palmari, consente a tutti i dati immessi in un percorso di essere sincronizzati automaticamente con il database degli asset.

Ciò significa che se un percorso si svolge su più giorni, gli utenti possono tenere traccia dei progressi ed i dati possono essere condivisi con altri dispositivi palmari configurati nel sistema, in modo tale che il lavoro non sia duplicato. Un tecnico può vedere se un percorso è già stato avviato da un altro utente e può quindi iniziare a raccogliere dati da una parte diversa del percorso, senza sovrascrivere le voci dell’altro operatore.

Anche se un tecnico riconfigura uno strumento lontano dal server del database degli asset o in una zona non coperta da Wi-Fi, le modifiche vengono memorizzate sul dispositivo palmare e caricate non appena si collega automaticamente al sistema, sia in modalità wireless o tramite cavo USB.

I vantaggi di passare al digitale

Consentendo l’acquisizione elettronica dei dati e l’automazione del processo di segnalazione di problemi relativi alla sicurezza e alle prestazioni, le app mobili per dispositivi palmari offrono una serie di vantaggi. Per il personale è molto più conveniente portare un dispositivo portatile in campo, piuttosto che dover trasportare pile di documenti e penne di riserva. Inoltre, le soluzioni digitali consentono loro di eseguire le ronde di ispezione più rapidamente, poiché i percorsi possono essere facilmente configurati e programmati su un computer e quindi caricati sul dispositivo portatile. In questo modo, la pianificazione dei percorsi aumenta la flessibilità, poiché i dati possono essere raccolti in una data specifica, più volte al giorno o con una frequenza intermedia.

Per rinforzare e stimolare le ronde di ispezione, le ultime app mobili, come AMS Inspection Rounds di Emerson, offrono flussi di lavoro automatizzati.

Questo indica al personale i passi specifici che devono essere eseguiti in campo, assicurando la coerenza tra i diversi utenti e turni. I dashboard, chiari e intuitivi, mostrano percorsi, stati, allerte e dispositivi che richiedono un’azione. Ciò consente di evidenziare i problemi critici di sicurezza e di creare ordini di lavoro, aiutando i responsabili a definire le priorità delle attività per la risoluzione dei problemi. Oltre ad annotare in modo accurato e affidabile i dati richiesti per i registri e le liste di controllo, gli operatori possono anche aggiungere manualmente eventuali condizioni anomale o pericolose rilevate sul campo durante i loro percorsi, come rumori insoliti, perdite, odori o rischi per la sicurezza. Tutti gli input di dati sono registrati dall’utente, con data e ora nel momento in cui si verificano, assicurando un’accurata registrazione e conformità alle normative.

Gli utenti possono anche accedere ai dati storici, per essere aiutati a identificare ed eliminare le cause dei problemi ricorrenti. Al completamento di un percorso, se richiesto, i report possono essere esportati su fogli di calcolo digitali, per una più facile memorizzazione dei dati.

Le app mobili migliorano l’accuratezza dei dati eliminando gli errori di trascrizione e, una volta digitalizzate le informazioni, risulta molto più facile condividerle con gli altri sistemi di automazione dello stabilimento. È fondamentale che il management sia tempestivamente informato di eventuali situazioni anomale, in modo che si possano prendere rapidamente le opportune azioni correttive.

Integrando automaticamente i dati raccolti sul campo con gli altri sistemi presenti in impianto, le app mobili rendono più rapido il processo decisionale.

Garantire che i problemi siano rilevati, segnalati e risolti in tempi rapidi può portare a significativi miglioramenti in termini di affidabilità, sicurezza e prestazioni dello stabilimento.

Alessandro Rabbolini, AMS Device Manager Product Specialist, Emerson Automation Solutions