Le prospettive di sviluppo della manutenzione 4.0

Digitalizzazione, Industria 4.0 e vision della manutenzione del futuro i temi al centro del Convegno finale dell’Osservatorio TeSeM

  • Maggio 4, 2018
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  • L’evento ha coinvolto oltre 150 esperti da diversi settori degli impianti industriali e delle infrastrutture
    L’evento ha coinvolto oltre 150 esperti da diversi settori degli impianti industriali e delle infrastrutture

Si è tenuto lo scorso 17 Aprile, presso i.lab Italcementi, il Con­vegno finale dell’Osservatorio TeSeM (Tecnologie e Servizi per la Manutenzione, www.tesem.net) della School of Management del Politecnico di Milano. La nutrita partecipazione, più di 150 esperti da di­versi settori degli impianti industriali e delle infrastrutture, è testimonianza dell’interesse suscitato dai temi della ricerca trattati dall’Osservatorio.

La giornata è stata pro­grammata come iniziativa congiunta dell’Osserva­torio e del master MeG­MI (Master executive in Gestione degli Asset In­dustriali e della Manuten­zione) dal MIP Politecnico di Milano e dalla School of Management dell’Universi­tà degli Studi di Bergamo.

Dopo la consegna dei di­plomi di master sono stati presentati i risultati della ricerca raccolti nel book­let dal titolo “Manutenzio­ne nell’industria 4.0: Quali strategie per governare la trasformazione digitale?”.

Le due tavole rotonde e le pre­sentazioni di due casi di rilievo per gli sviluppi prospettabili con la Ma­nutenzione 4.0 hanno garantito una ricca serie di prospettive da esperti in rappresentanza di diverse aziende, come AGOMIR, BREMBO, ITALCE­MENTI, SAIPEM, SAPIO, SARAS, SARLUX, SAS Italia, SIEMENS, TENA­RIS, UNIACQUE.

La giornata ha permesso di dibattere su: i) le de­terminanti del processo di trasformazione digitale della Manutenzione; ii) la definizione della vision per la Manutenzione del futuro e il cambiamento prospettabile come risultato della trasformazione. Citiamo solamente alcune indicazioni tratte dal bo­oklet del TeSeM.

La vision per la Manutenzione del futuro appare influenzata da due mentalità principali: la prima vede la Manutenzione 4.0 come evoluzione “im­prescindibile” verso una nuova manutenzione intelligente, predittiva e dinamica, capace di por­tare ad un incremento delle performance dell’im­pianto industriale sulla base della capacità predit­tiva; la seconda vede la Manutenzione 4.0 come uno “strumento” che, con le tecnologie maturate nell’Industria 4.0, è funzionale a supporto dei pro­cessi di manutenzione.

Gli impatti sui processi non sono legati alla sola manutenzione predittiva; tra i processi più influen­zati, si segnalano: i) la pianificazione delle fermate e programmazione operativa; ii) la progettazione della manutenzione; iii) l’analisi tecnica.

Tra le vision definite dall’Osservatorio per rappresentare la Ma­nutenzione del futuro in una realtà industria­le, prevalgono la vision data-centered mainte­nance e la vision ibrida human- e data-centered maintenance; e, tra le opportunità prospetta­bili dalle due vision, si possono rimarcare: i) la crescita del know-how e delle competenze delle persone, con la maggior conoscenza dei processi produttivi e di degrado degli asset; ii) il possibile cambiamento nella figura professionale dei manutentori che potrebbe svilupparsi fino a comprendere alcune competenze e skill di data analytics.

Il booklet può essere richiesto, nella sua versione digitale, scrivendo all’Osservatorio attraverso la sua mail istituzionale, info@tesem.net.