Organizzazione e futuro

Come si dovranno evolvere le organizzazioni di manutenzione in parallelo con gli asset da manutenere

  • Gennaio 19, 2021
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Le organizzazioni di manutenzione sono naturalmente in continua evoluzione come gli asset che devono manutenere. “Naturalmente” significa che queste organizzazioni o si evolvono o vengono travolte e si deve ricorrere all’acquisto di servizi da terzi perché gli asset continuino a esistere.
È ben noto che la digitalizzazione stia provocando un ennesimo breaktrough tecnologico alle organizzazioni della manutenzione.

Questi cambiamenti riguardano – a una prima analisi superficiale – le tecnologie, ma molto di più – a uno sguardo più attento – le persone. 

Tutti a parole siamo orientati ai nostri collaboratori! Ma nella realtà fermiamoci un attimo: cosa stiamo facendo in concreto?
Il decalogo lo sappiamo:

  • lavoro in sicurezza con tutti i DPI sempre disponibili;
  • attrezzature in condizioni idonee;
  • manuali e documentazione idonei;
  • memorizzazione informazioni adeguata;
  • possibilità di avere report in modo semplice;
  • possibilità di interfacciarsi con il costruttore degli asset e con il fornitore dei ricambi;
  • formazione continua adeguata.

Accanto a queste grandezze cosidette “hard” ci sono poi quelle soft:

  • chiara indicazione degli obiettivi aziendali;
  • abbattimento dei livelli top down per scambiare idee… per parlare;
  • manager sempre disponibili, lo chiediamo a loro…;
  • percorsi di coaching, mentoring, carriera.


Queste poche cose sono già un Everest da scalare!
Che il 2021 ci possa liberare dalla contingenza per costruire il futuro remoto delle nostre organizzazioni della manutenzione. 
Cenerentola Manutenzione ha sposato il principe della sostenibilità e del rispetto ambientale. Queste due dimensioni passano per la gestione degli asset per ben più tempo che il loro progetto e fornitura.
Umilmente cerchiamo, ogni giorno, di mantenere e sviluppare la cultura positiva delle nostre organizzazioni, di allargare la loro ontologia (con la realtà aumentata, con sistemi di learning by doing…) piuttosto che deprimerla.

Andrea Bottazzi, Responsabile Manutenzione Automobilistica, Tper Spa