Gestione tecnica e monitoraggio della qualità del servizio in Padania Acque

Un caso concreto di applicazione software

  • Il depuratore di Padania Acque, Gestore Unico del Servizio Idrico Integrato al servizio dei Comuni dell’intera Provincia di Cremona
    Il depuratore di Padania Acque, Gestore Unico del Servizio Idrico Integrato al servizio dei Comuni dell’intera Provincia di Cremona
  • Michele Ardigò, responsabile dei Sistemi Informativi in Padania Acque
    Michele Ardigò, responsabile dei Sistemi Informativi in Padania Acque
  • Visualizzazione dei trend delle pratiche chiuse e aperte
    Visualizzazione dei trend delle pratiche chiuse e aperte

Padania Acque è il Gestore Unico del Servizio Idrico Integrato al servizio dei Comuni dell’intera Provincia di Cremona (Ambito Territoriale Ottimale – ATO) con oltre 150.000 clienti. Si occupa della capta­zione, della potabilizzazione e della distribuzio­ne dell’acqua, della gestione della rete fognaria e della relativa depurazione su tutto il territorio provinciale.

Dal 1 gennaio 2017, per effetto del D.Lgs 152/06 che impone al soggetto erogatore del servizio non solo la gestione ma anche la proprietà delle reti e delle infrastrutture idriche, Padania Acque è proprietaria dell’intero comparto idrico prece­dentemente di AEM Cremona S.p.A.: 225 km di rete acquedottistica, 215 km di rete fognaria cit­tadina, 2 potabilizzatori, 19 pozzi e altri impianti.

L’introduzione del sistema informativo di manutenzione

Quando nel 2014 InfoPMS® è stato installato, il Servizio idrico integrato (SII) dell’intera provin­cia era stato appena affidato totalmente a Pa­dania Acque Gestioni Spa. Il percorso, iniziato cinque anni prima, giungeva finalmente all’affi­damento ventennale del servizio, consentendo al nuovo gestore di prendere in carico opere manutentive nei 115 comuni della provincia (ac­quedotto, fognatura e depurazione) e garanten­do così gli investimenti necessari per raggiun­gere e mantenere adeguati standard di servizio, in termini di qualità dell’acqua erogata e di ri­spetto dell’ambiente in cui venivano immesse le acque di scarico.

“Con l’implementazione del software InfoPMS®, l’azienda ha ottimizzato la gestione informatizzata della parte tecnica e di processo, come ad esempio le procedure di domande di allaccio e/o di subingresso alla rete idrica e fognaria”, afferma Michele Ardigò, responsabile dei Sistemi Informativi in Padania Acque, che aggiunge: “l’applicativo consente di supportare e gestire tutte le fasi del processo, dall’emissione della richiesta di intervento, alla sua chiusura fino alla bollettazione. Grazie all’integrazione con il gestionale aziendale e ad una maggiore accessibilità e fruibilità offerta dal sistema a tutti gli utenti, è stata facilitata la condivisione delle informazioni tecnico-economiche a tutti i livelli aziendali”.

La gestione degli interventi tecnici

InfoPMS® gestisce tutte le richieste provenienti da sportello, call center e dal portale web, pianificando e consuntivando gli interventi tecnici che vengono effettuati sulla rete e sugli impianti, sia da personale interno sia da ditte esterne. In questo modo i tecnici quando eseguono gli interventi rilevano anche le varie misure sul campo, compilano apposite check list, registrano la durata dell’attività e i pezzi di ricambio eventualmente utilizzati, mentre l’Ufficio tecnico supervisiona l’attività nel complesso, monitorando l’attività svolta dal personale interno e verificando il rispetto delle condizioni contrattuali da parte delle ditte esterne.

L’applicativo supporta Padania Acque nella gestione delle pratiche (al­lacci, subingressi, stacchi, sostituzione contatori, etc..), facendo da tra­mite tra la sede centrale che prende in carico tutte le chiamate e asse­gnandole al tecnico preposto che vede sul proprio device portatile gli Ordini di Lavoro a lui attribuiti.

La versione mobile sarà inoltre presto in grado di smarcare automatica­mente l’Ordine di Lavoro attraverso la semplice lettura di codici a barre all’entrata e all’uscita del tecnico dall’impianto, consentendo al gestore di controllare anche l’attività di routine eseguita dal personale itinerante distribuito sul territorio dell’intera provincia.

InfoPMS® supporta Padania Acque anche nella sostituzione massiva di contatori secondo quanto disposto dall’Autorità per l’Energia Elettrica (AEEGI), offrendo una gestione snella e personalizzata per la pianifica­zione degli interventi di sostituzione dei vecchi misuratori con contatori elettronici ‘intelligenti’, capaci di misurare i consumi dell’acqua in tem­po reale.

Il monitoraggio della qualità contrattuale del servizio

“InfoPMS® è stato particolarmente utile a Pa­dania Acque nell’applicazione delle nuove Linee Guida sulla qualità dei beni e servizi emanate dall’AEEGI (Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico cfr.Delibera 655/2015/R/idr) ed entrate in vigore il 1 gennaio 2017”, dichiara sempre Ardigò e prosegue: “L’applicativo con­sente all’azienda infatti di monitorare i livelli di qualità offerti per contratto dal Servizio Idrico Integrato, in quanto permette di individuare tempi massimi e standard minimi di qualità per tutte le prestazioni che vengono fornite all’u­tenza, visualizzando graficamente il trend an­nuale delle pratiche chiuse e di quelle aperte nel rispetto dei livelli contrattuali garantiti, con­sentendo anche di analizzare le cause di quelle non conformi”.

La raccolta dei dati per l’invio all’autorità com­petente sulla regolazione della qualità contrat­tuale del SII, può essere eseguita automatica­mente attraverso il software InfoPMS®, senza alcuna rielaborazione da parte dell’operatore.

La raccolta dei dati di unbundling contabile

Infine, attraverso l’integrazione tra InfoPMS® e il software di gestione contabile, Padania Acque può associare ad ogni costo anche un codice specifico per l’unbundling contabile per redige­re ed inviare più facilmente i Conti Annuali Se­parati (CAS) per le diverse attività svolte.

Anche in questo caso la softwarehouse IB ha compreso e subito accolto la richiesta del ge­store di effettuare alcune modifiche alla pro­pria soluzione, in modo da facilitare l’azienda nel rispetto dell’obbligo di separazione con­tabile, esteso con Delibera 24 marzo 2016 137/2016/R/com anche al settore idrico: dal momento che la mancata predisposizione o in­vio dei CAS può portare all’emissione di even­tuali sanzioni da parte dall’Autorità, fino alla so­spensione cautelativa di eventuali erogazioni di contributi spettanti agli esercenti inadempienti, tale implementazione è stata particolarmente apprezzata dalla Direzione cremonese.

Cristina Saba, External Communication IB Srl