L’Asset Management, uno strumento a supporto dell’Economia Circolare

Perché le più moderne soluzioni in questo campo possono già oggi fornire un importante valore aggiunto nell’applicazione di alcuni concetti chiave

  • L’Asset Management, uno strumento a supporto dell’Economia Circolare
    L’Asset Management, uno strumento a supporto dell’Economia Circolare
  • L’Asset Management, uno strumento a supporto dell’Economia Circolare
    L’Asset Management, uno strumento a supporto dell’Economia Circolare

Oggi un numero sempre più importante di Aziende, di Organizzazioni e di Componenti Sociali sono particolarmente attente alla “Sostenibilità” delle loro attività operative ed iniziano a guardare con grande attenzione a tutti gli ambiti in cui sia possibile ridurre l’impatto sulle persone, sull’ambiente e sul clima.

Tra questi, non c’è dubbio che le attività di Asset Management & Manutenzione possano rappresentare uno dei primi ambiti nei quali attuare delle iniziative di risparmio di risorse e di riduzione dell’impatto ambientale.

L’Asset Management E l’Economia Circolare

Il concetto di Economia Circolare si riferisce alla possibilità di inglobare la sostenibilità ambientale ed economica nella gestione dei processi aziendali così da considerare e utilizzare anche questo “Business Driver” oltre a quelli tradizionali di Qualità, Efficienza, Redditività, Servizio al Cliente ecc … che sono già all’attenzione del mercato e degli Stakeholders ecc.

Nella logica dell’economica circolare, ad esempio, si può individuare un obiettivo nella riduzione della quantità dei “rifiuti”, sia quelli legati alla produzione vera e propria sia quelli legati ad esempio alla dismissione e smaltimento di parte degli apparati produttivi, o, guardando la cosa sotto un altro punto di vista, quello della Estensione della Vita Utile degli Impianti Produttivi stessi.

Ci sono quindi molti argomenti che sono normale dominio della disciplina dell’Asset Management, che possono portare valore nell’ottica dell’Economia Circolare e possono quindi anche contribuire a fornire gli strumenti di supporto alle decisioni proprio in quest’ottica.

Si pensi ad esempio alla decisione se Riparare o Sostituire una certa apparecchiatura che non è ancora arrivata al suo fine vita ma che ha un impatto sui Consumi Energetici in quanto meno efficiente (energeticamente) di un’altra apparecchiatura più moderna con la quale la si potrebbe sostituire.

Qui occorrono degli elementi aggiuntivi per poter prendere una decisione ottimale sotto il profilo dell’Economica Circolare e il sistema di Asset Management può essere già in grado di fornirli.

Un altro aspetto che potrebbe essere correlato alla Economia Circolare è quello della valutazione delle “Condizioni” funzionali e operative di una serie di impianti e attrezzature o, detto in un altro modo, sul loro “State of Good Repair”. Ci sono esempi molto articolati di valutazione dello stato di conservazione di una Flotta di Veicoli; si riesce così a determinare il Piano degli Investimenti Ottimale per mantenere il Parco Mezzi ai livelli di performance desiderati e individuare quali mezzi possono essere ricondizionati invece che semplicemente sostituiti.

Solo per considerare un caso concreto, se ci riferiamo ad esempio a strumenti di larga diffusione quali le Attrezzature per Ginnastica, esiste un vero e proprio mercato di attrezzature usate e rigenerate che possono portare ancora valore risparmiando moltissimo in termini di recupero integrale delle attrezzature stesse e di evitata necessità di smaltimento.

La disciplina e gli strumenti di Asset Management possono agevolare moltissimo l’ottimizzazione della rigenerazione di questi elementi e la loro più facile individuazione e allocazione in una nuova struttura.

Se ampliamo lo sguardo alle funzioni tipiche dell’Asset Management, anche una Gestione Ottimizzata del Magazzino Ricambi della Manutenzione può avere un peso economico molto elevato soprattutto in un’ottica di lungo periodo (es 10 o 20 anni).

I principi dell’economia circolare possono essere applicati quindi alle logiche di acquisto e disponibilità dei materiali strategici anche nell’ottica di assicurare i ricambi per una vita utile che sia opportunamente estesa.

Un atteggiamento attento agli aspetti dell’Economia Circolare e l’utilizzo di strumenti avanzati di Asset Management può anche avere un impatto sugli aspetti di Valorizzazione dei Cespiti Aziendali considerando il fatto che si possono impostare progetti di “Riconciliazione dei Cespiti” che vadano a individuare il giusto valore di ogni Asset / Cespite in relazione ad esempio alla loro età, alla loro vita utile residua ed alla loro effettiva integrità funzionale.

Un altro capitolo importante che può avere fin da subito un impatto sul tema dell’Economia Circolare è quello della Raccolta Dati da Campo per il controllo degli aspetti operativi degli impianti stessi e per il monitoraggio / controllo dei consumi energetici. Non c’è dubbio infatti che uno stretto monitoraggio dei consumi Energetici e delle Utilities (acqua, gas ecc.) possa offrire rapidamente uno spunto per individuare aree di risparmio e ottimizzazione. Netsurf ha molta esperienza proprio per aver sviluppato diversi progetti che hanno avuto il risparmio energetico come focus principale.

Conclusioni

Le più moderne soluzioni di Asset Management, opportunamente implementate da specialisti di questa disciplina quali sono le persone e i consulenti di Netsurf, possono già oggi iniziare a contribuire alla adozione di alcuni concetti legati all’Economia Circolare. Si tratta quindi di assumere un punto di vista più esteso per iniziare a mettere in pratica alcuni dei concetti tipici dell’Economia Circolare.

 

Sandro Turci, Business Development & Account Manager, Net Surfing Srl