Lavorare per educare i comportamenti per ottenere un futuro migliore

Intervista al Presidente AIAS – Associazione Italiana Ambiente e sicurezza Francesco Santi: focus sul binomio manutenzione & sicurezza e sull’importanza del networking come chiave del successo

  • Luglio 18, 2025
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  • Francesco Santi, Presidente AIAS, durante una delle tappe di “AIAS On The Road”
    Francesco Santi, Presidente AIAS, durante una delle tappe di “AIAS On The Road”

A cura di Marco Marangoni, Direttore Editoriale, Manutenzione & AM

 

M&AM: Manutenzione & Sicurezza: cosa ci dice oggi questo binomio? 
FS: Manutenzione e Sicurezza sono da sempre due aspetti fondamentali di tutte le attività di business e organizzative. È corretto parlare di binomio perché dove non c’è manutenzione non c’è sicurezza e dove non c’è sicurezza spesso non c’è manutenzione. Purtroppo, è qualcosa sotto gli occhi di tutti quando accade un fenomeno negativo: dietro un grande infortunio spesso c’è un problema di manutenzione non correttamente svolta. Ma è giusto dare a questo binomio anche il lato positivo: se la manutenzione viene fatta bene l’ambiente è più sicuro, se si vuole un ambiente sicuro bisogna manutenere e gestire bene tutti gli asset aziendali. 


M&AM: I dati parlano ancora chiaro: troppi infortuni. Cosa fare?
FS: Noi ci troviamo in uno di quei Paesi “più evoluti” in cui abbiamo raggiunto quello che si chiama il momento plateau, cioè siamo scesi negli ultimi 30/40 anni di 3-4 volte il numero di infortuni e il numero di incidenti mortali. I numeri però sono ancora molti e soprattutto se si è arrivati in un momento plateau significa che la strada che abbiamo percorso fino adesso, che era fondamentalmente una strada di regolamenti, leggi, controlli, multe e quindi un processo di tipo repressivo, non è più sufficiente. È assolutamente necessario continuare a mantenerla, ma non è più sufficiente: ora bisogna agire su una tematica fondamentale che è quella dei comportamenti, che devono essere sicuri per tutti i lavoratori. 


M&AM: AIAS On The Road: 50 anni di Associazione – cosa significa questo tour sul territorio nazionale?
FS: Prima di tutto sono 50 anni: un traguardo importante che abbiamo ritenuto fosse indispensabile festeggiare e fare il punto della situazione. Inoltre, si tratta di un anno speciale non solo per AIAS, ma anche perché per la prima volta l’Expo vedrà una sua settimana completamente dedicata a salute, sicurezza e sostenibilità. Quello che si sta cercando di fare è di riprogettare il futuro: guardarsi indietro perché per fare il futuro dobbiamo conoscere la storia e la realtà, capire come siamo arrivati fin qui, ma contemporaneamente guardare avanti per poter migliorare. 


M&AM: Quali sono le prospettive associative anche in ambito di partnership e networking tra associazioni? 
FS
: Oggi le prospettive sono fondamentali: come AIAS e A.I.MAN. sono vicine e cercano sempre più di collaborare insieme, così ENSHPO e EFNMS a livello europeo stanno lavorando insieme. Ci troviamo, ad esempio, insieme nel tavolo di consultazione dell’Agenzia Europea ed è fondamentale lavorare insieme. Non è una frase fatta: da soli ormai non si va più da nessuna parte. Insieme possiamo ottenere dei risultati più importanti e insieme siamo più forti sia per gli uni che per gli altri. Certamente per fare tutto questo bisogna condividere dei prerequisiti. Quindi le Associazioni tecnico/scientifiche devono contemporaneamente ricordare la loro storia e innovare per potersi proiettare nel futuro. Se lo si fa insieme, i risultati saranno sicuramente migliori che se lo facessimo da soli. 

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