Manutenzione e Sicurezza: prevenire le Morti Bianche

«Non si può morire di lavoro» – Nel solco dell’appello del Presidente Mattarella, il Primo Maggio 2025 richiama l’urgenza di fermare le morti bianche. Un’analisi sul ruolo cruciale della manutenzione per la sicurezza in fabbrica

  • Giugno 25, 2025
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    Manutenzione e Sicurezza: prevenire le Morti Bianche

A cura di Maurizio Cattaneo, Amministratore, Global Service & Maintenance

 

Gli incidenti sul lavoro in Italia continuano a essere una tragedia che si ripete con una frequenza inaccettabile. Ogni anno, centinaia di lavoratori perdono la vita in circostanze che spesso potrebbero essere evitate con un’adeguata prevenzione. Dietro questi numeri si celano storie di persone che escono di casa per andare al lavoro e non fanno più ritorno.

 

Come prevenire le morti bianche nelle fabbriche?
Tra le vittime di questa strage silenziosa ci sono anche i manutentori, figure fondamentali per il funzionamento sicuro delle fabbriche, ma paradossalmente tra le più esposte ai pericoli.

Già oltre vent’anni fa, una ricerca condotta da A.I.MAN. e AIAS metteva in evidenza una realtà preoccupante: i tecnici della manutenzione erano più soggetti a infortuni rispetto agli addetti alla produzione, con un’incidenza superiore alla media. Eppure, il loro lavoro è essenziale per garantire la sicurezza di tutti. Oggi, la situazione si è aggravata a causa di una trasformazione del settore industriale che ha portato alla sempre maggiore terziarizzazione della manutenzione.

Un tempo, gli addetti alla manutenzione erano parte integrante delle fabbriche e conoscevano a fondo gli impianti su cui intervenivano. Oggi, invece, molte aziende affidano questi compiti a imprese esterne, che spesso si trovano a operare in condizioni difficili, con budget ridotti e scarsa formazione specifica sui macchinari che devono manutenere.

Il risultato è un aumento del rischio, sia per i manutentori stessi, sia per gli altri lavoratori, che si trovano a operare in ambienti in cui la sicurezza non è sempre garantita.

Tutto questo rende ancora più evidente un principio fondamentale: la manutenzione non è un costo, ma un investimento sulla sicurezza e sulla vita delle persone.

 

I Rischi di una Manutenzione Carente

Le fabbriche sono ambienti complessi, nei quali la sicurezza dipende dall’efficienza di macchinari, impianti elettrici e strutture. Quando questi elementi non vengono sottoposti a controlli adeguati, possono trasformarsi in trappole mortali.

Uno dei rischi più diffusi è quello legato ai macchinari industriali obsoleti o malfunzionanti. Se un impianto non viene sottoposto a verifiche periodiche, l’usura può portare a guasti improvvisi. Non è raro leggere di operai rimasti schiacciati da presse difettose o trascinati da nastri trasportatori fuori controllo. In molti casi, questi incidenti avrebbero potuto essere evitati con un’ispezione più attenta o con la sostituzione di componenti usurate.

Un altro rischio sottovalutato è quello degli impianti elettrici difettosi. Un semplice corto circuito può causare incendi devastanti, mentre un impianto non adeguatamente isolato può portare a folgorazioni mortali. Molti degli incidenti sul lavoro legati all’elettricità si verificano proprio a causa di una manutenzione insufficiente o eseguita in modo approssimativo.
Anche le strutture fisiche delle fabbriche possono rappresentare un pericolo. Soppalchi, tetti e scaffalature vengono spesso trascurati fino a quando non crollano, causando conseguenze drammatiche. Un magazzino sovraccarico, una trave indebolita dal tempo o un pavimento non adeguatamente rinforzato possono trasformarsi in una minaccia concreta per chi lavora.
Oltre a questi rischi evidenti, esiste un pericolo meno visibile ma altrettanto grave: l’inefficienza dei dispositivi di sicurezza. Un pulsante di emergenza che non funziona, un sensore di stop che non è stato testato, un dispositivo di protezione individuale danneggiato: tutti questi elementi possono trasformare un problema tecnico in una tragedia evitabile.

 

La Manutenzione Come Strumento di Prevenzione
Se da un lato la scarsa manutenzione aumenta i rischi, dall’altro un approccio più attento e innovativo alla manutenzione può contribuire in modo significativo a ridurre gli incidenti. Uno degli strumenti più efficaci oggi a disposizione dell’industria è la manutenzione preventiva attiva, che grazie all’uso di intelligenza artificiale e sensori IoT, permette di monitorare costantemente lo stato di impianti e macchinari. L’IA può analizzare i dati raccolti dai sensori, identificando schemi anomali e segnalando in anticipo eventuali guasti o criticità, riducendo così il rischio di incidenti gravi.
Anche le ispezioni periodiche dovrebbero essere più frequenti e approfondite. Non basta più una verifica visiva: grazie a strumenti avanzati come termocamere, ultrasuoni e algoritmi di machine learning, oggi è possibile rilevare problemi nascosti, come un surriscaldamento in un quadro elettrico o una crepa in una struttura portante.
Un altro aspetto fondamentale è la formazione continua dei manutentori. Molti di loro operano in ambienti diversi, con impianti che cambiano di volta in volta. Per questo è essenziale che ricevano una preparazione specifica sui rischi legati ai macchinari su cui intervengono. Anche in questo caso, l’intelligenza artificiale può supportare la formazione con simulatori avanzati e moduli interattivi di apprendimento automatico, che permettono di preparare i tecnici a gestire situazioni di emergenza.

La digitalizzazione della manutenzione può rappresentare un ulteriore strumento per migliorare la sicurezza. Utilizzare software avanzati basati su IA per pianificare e monitorare gli interventi consente di ridurre il rischio di dimenticanze e garantire che ogni componente venga controllato nei tempi previsti. Infine, sarebbe necessario introdurre incentivi concreti per le aziende che investono in sicurezza e manutenzione. Agevolazioni fiscali, premi assicurativi ridotti o punteggi più alti negli appalti pubblici potrebbero rappresentare un incentivo reale per le imprese a non considerare la sicurezza come un costo, ma come un valore.

 

Manutenzione e Futuro: Un Investimento sulla Vita
La sicurezza nei luoghi di lavoro non può essere trattata come una voce di bilancio da ridurre. Ogni anno, troppi lavoratori e manutentori pagano con la vita l’inefficienza di un sistema che mette la produttività davanti alla prevenzione.
I manutentori, spesso invisibili agli occhi di chi non vive direttamente la fabbrica, sono i veri guardiani della sicurezza industriale. È arrivato il momento di riconoscere il loro valore e di garantire loro gli strumenti necessari per operare in sicurezza. Solo così potremo costruire un futuro del lavoro più giusto, più sicuro e libero da tragedie evitabili.