Rubix incorpora Barlotti

Rubix si rafforza nel settore della lavorazione materie plastiche completando l’operazione di fusione della società di Sala Bolognese (BO)

  • Tiziano Biasoli, CEO Rubix
    Tiziano Biasoli, CEO Rubix

Rubix cresce e si rafforza nel settore della lavorazione delle materie plastiche e dei servizi correlati. La società ha infatti completato la fusione mediante incorporazione di Barlotti S.r.l., azienda di Sala Bolognese (BO) che da più di quarant'anni è un punto di riferimento per quanto riguarda le lavorazioni delle materie termoplastiche e tecnologia per l’industria alimentare, farmaceutica, imbottigliamento e packaging.

Barlotti porta in Rubix un know how di altissimo livello

Barlotti faceva già parte del mondo di Rubix, essendo stata da questa acquisita nel marzo del 2020. L’azienda conta oltre 40 dipendenti e un fatturato annuo che supera i 10 milioni di euro. La lunga esperienza maturata in quattro decenni di attività e i costanti investimenti in tecnologia e sviluppo delle competenze hanno fatto di Barlotti una realtà solida e riconosciuta. «Con l’acquisizione e poi l’incorporazione di Barlotti abbiamo portato in Rubix un know how di altissimo livello, caratterizzato da una continua ricerca e sperimentazione sui materiali– commenta Tiziano Biasoli, CEO di Rubix S.p.A. –. Continueremo a lavorare insieme per portare sul mercato i migliori prodotti e servizi, in particolare per quanto riguarda le personalizzazioni e il supporto tecnico. L’esperienza e le competenze di Barlotti, unite alla forza di Rubix e alla capillarità della sua rete commerciale e di assistenza, ci consentiranno di offrire soluzioni sempre più innovative, in grado di garantire qualità, efficienza e risparmio ai nostri clienti».

Strategia di acquisizione Rubix

Commenta l’operazione anche Bruno Barlotti, Managing Director dell’omonima società: «Siamo felici di completare questo percorso, che per la nostra realtà significa moltiplicare le opportunità di business e di crescere all’interno di un gruppo leader a livello italiano ed europeo, dove ogni giorno si costruisce il futuro dell’industria manifatturiera». L’incorporazione di Barlotti è solo l’ultimo tassello della strategia di acquisizioni e fusioni con aziende italiane che si distinguono per professionalità e competenza nei rispettivi campi. Solo nell’ultimo anno si sono fuse in Rubix anche la parmense Casa del Cuscinetto Petean (prodotti per la trasmissione di potenza) e la trevigiana Nova Modet (DPI e prodotti per la sicurezza e l’igiene industriale). In questo modo Rubix si afferma, sempre di più, come multispecialista dei prodotti e servizi tecnici e logistici nell’ambito delle forniture industriali e del mondo MRO.