Sistema di acquisizione dati HACCP

testo 191 consente di risparmiare tempo e denaro durante la sterilizzazione e la pastorizzazione degli alimenti

  • Kit testo 191
    Kit testo 191
  • Pastorizzazione di bibite alla frutta
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  • Trattamento in autoclave di carne in scatola
    Trattamento in autoclave di carne in scatola

Durante la sterilizzazione e la pastorizzazione di generi alimentari, è necessario monitorare costantemente i parametri temperatura e pressione. Solo così è possibile garantire che i valori necessari per il relativo processo di conservazione vengano rispettati e che la temperatura sia uniformemente distribuita nei relativi impianti.

Il sistema di acquisizione dati HACCP testo 191 è la soluzione intelligente per controllare e documentare la temperatura e la pressione durante i processi di pastorizzazione, sterilizzazione e liofilizzazione. Il sistema è formato da quattro data logger di temperatura, un data logger di pressione, una valigetta multifunzione e un software per programmare e leggere i data logger.

Questa efficiente soluzione tutto-in-uno firmata Testo ti permette di controllare in modo più efficiente e di ottimizzare in modo più sostenibile i tuoi processi di produzione. Così sei sicuro di rispettare gli standard di qualità e risparmi ogni giorno tempo e denaro.

La sfida

In base a quanto previsto dal nuovo quadro legislativo sull'igiene dei prodotti alimentari dell’UE (il cosiddetto “pacchetto igiene”), in particolare dal regolamento (CE) n. 178/2002 e dal regolamento (CE) n. 852/2004, il responsabile della sicurezza alimentare è il produttore degli alimenti.

Quest’ultimo deve introdurre un sistema di autocontrollo (HACCP) basato su un’analisi dei rischi, così come stabilire i punti di controllo critici e i processi di produzione da adottare. Soprattutto nel quadro dei processi di trattamento termico che garantiscono la conservabilità dei generi alimentari, egli è tenuto a convalidare e documentare la sicurezza e l'efficacia del processo di produzione tramite una misura continua dei tempi e della temperatura.

In presenza di processi particolarmente critici, il prodotto conservato non può addirittura essere autorizzato né lavorato ulteriormente in assenza di un’analisi dei parametri temperatura e pressione.

Attraverso un monitoraggio periodico, il produttore dei generi alimentari deve non solo garantire l'efficacia del processo, ma anche che gli apparecchi e i macchinari utilizzati per il processo di conservazione funzionino correttamente in base alle specifiche.

Ma nel settore della conservazione non è importante solo la sicurezza degli alimenti. Anche il sapore e la texture del prodotto finito sono al centro dell'attenzione, visto che dipendono in modo determinante dalla presenza di condizioni stabili durante il processo di conservazione.

Sia i risultati del monitoraggio della temperatura e della pressione durante il processo di conservazione, sia quelli della convalida degli impianti utilizzati, devono essere documentati a regola d'arte dal responsabile e presentati durante gli audit interni ed esterni.

Per soddisfare questi requisiti, solitamente i responsabili della qualità si affidano a soluzioni integrate formate da data logger e software. Ma spesso queste ultime sono complicate da usare e inclini al logoramento, complicando inutilmente il lavoro quotidiano.

Il sistema di acquisizione dati HACCP testo 191 facilita il controllo e la documentazione dei parametri temperatura e pressione durante i processi di sterilizzazione, pastorizzazione e liofilizzazione. Il sistema è formato da cinque data logger, un software dall’uso intuitivo e una valigetta multifunzione.

I data logger HACCP

I data logger di temperatura sono realizzati in acciaio inox e robusto polietere etere chetone (PEEK).  Entrambi i materiali sono compatibili con gli alimenti, mentre sia i data logger che il software sono certificati da HACCP International. Grazie alla loro costruzione compatta, i data logger possono essere utilizzati senza problemi anche in impianti con poco spazio oppure in piccoli sacchetti tubolari, fiale o barattoli. Le sonde pieghevoli lunghe fino a 775 mm permettono di misurare tra un prodotto e l’altro oppure nelle nicchie dell’impianto che altrimenti sarebbero impossibili da monitorare. Le dimensioni dei data logger possono inoltre variare grazie all’uso di due batterie di diversa altezza liberamente combinabili con tutti i data logger. Il campo di misura dei data logger varia da -50 a +140 °C oppure da 1 mbar a 4 bar assoluti Le sonde dei modelli sono rigide o pieghevoli e si differenziano per la loro lunghezza (rigide: 25 mm e 115 mm, pieghevoli: 775 mm).

Le batterie dei data logger

Le batterie dei data logger Una novità assoluta del sistema testo 191 facilita notevolmente il lavoro dei responsabili della qualità che operano nell’industria alimentare: la batteria e la tecnologia di misura del data logger sono sistemati in due corpi separati. Grazie alla chiusura a vite, i due tipi di batterie possono essere sostituiti in modo facile, veloce e senza bisogno di alcun utensile. E dopo ogni sostituzione, i data logger rimangono ermetici al 100%.

Il software testo 191 Professional

Rispetto alle altre soluzioni software per processi di sterilizzazione e pastorizzazione disponibili sul mercato, il software testo 191 Professional si contraddistingue per una chiara guida dell’utente e un’attenzione focalizzata sulle funzioni che sono effettivamente necessarie durante il lavoro quotidiano.

Funzioni che si usano in modo intuitivo e autoesplicativo:

  • Durante la programmazione dei data logger è l’utente a scegliere: può configurare individualmente ogni singolo data logger oppure trasferire la stessa configurazione a max. otto data logger contemporaneamente.
  • La visualizzazione esemplificativa e la spiegazione dei singoli parametri del processo (ad es. campo di temperatura, tempo di permanenza minimo o tempo di normalizzazione massimo) aiutano durante la configurazione dei parametri di misura.
  • Per dare inizio alla misura, si può impostare un orario fisso o il superamento di un limite inferiore o superiore predefinito.
  • Al termine della misura si vede subito se è andata a buon fine o meno. I risultati delle misure possono essere visualizzati in un grafico o in una tabella, sia per i singoli data logger, sia per tutti i data logger in parallelo.
  • È possibile caricare le fotografie dell’impianto utilizzato e usarle come sfondo dei data logger che si trovano nella sequenza di misura, in modo da visualizzare meglio la catena di misura.
  • Sull’immagine dell’impianto si può inoltre visualizzare le temperature rilevate nel tempo.
  • I rapporti vengono creati automaticamente e possono essere configurati individualmente. Con la semplice pressione di un pulsante viene creato un file PDF.