Strumentazione di misura e supporto tecnico altamente specializzato

Intervista esclusiva a Carmelo Alessi (referente commerciale), Luca Riboldi e Alessio Tummillo (personale tecnico) di Ital Control Meters, soci della neonata Meterservice

  • Nata nel 1993, Ital Control Meters si trova a Carate Brianza (MB) in Via della Valle 67
    Nata nel 1993, Ital Control Meters si trova a Carate Brianza (MB) in Via della Valle 67
  • Dall’alto, in senso orario: Carmelo Alessi (referente commerciale), Luca Riboldi e Alessio Tummillo (personale tecnico) di Ital Control Meters
    Dall’alto, in senso orario: Carmelo Alessi (referente commerciale), Luca Riboldi e Alessio Tummillo (personale tecnico) di Ital Control Meters
  • Il misuratore di portata dell’emissione fumi a marchio Kurz
    Il misuratore di portata dell’emissione fumi a marchio Kurz
  • La competenza e professionalità del personale tecnico di Meterservice supporta i clienti nel Problem Solving e nella migliore gestione della strumentazione installata
    La competenza e professionalità del personale tecnico di Meterservice supporta i clienti nel Problem Solving e nella migliore gestione della strumentazione installata

Nata nel 1993, e con sede a Carate Brianza (MB), Ital Control Meters commercializza strumentazione di misura per l’industria italiana. Quasi trent’anni di esperienza e successo nel settore le hanno consentito di allargare recentemente l’attività, spingendola ad aprire una nuova azienda specializzata nel servizio tecnico, Meterservice. Con tre dei suoi soci abbiamo approfondito l’attività di queste due realtà in grande sviluppo.

Ci potete presentare brevemente Ital Control Meters e spiegarci di che cosa si occupa nello specifico l’azienda?

Ital Control Meters è un’azienda che si occupa di strumentazione ormai da tanti anni, precisamente dal 1993, portando le migliori tecnologie disponibili a livello mondiale a servizio dell’industria italiana. In particolare ICM fornisce strumentazione e sistemi per il controllo e l’efficientamento dei processi industriali e delle emissioni in ambiente.

Ital Control Meters propone un ampio spettro di strumenti di misura, livello, analisi ecc. grazie ai suoi tanti marchi rappresentati. Quali sono i suoi prodotti di punta e quali invece i mercati che vi danno maggior soddisfazione? 

Possiamo distinguere due grandi mercati, indipendentemente dall’area geografica, quello relativo alla strumentazione di processo e quello relativo al controllo delle emissioni in ambiente di vari impianti industriali. 

Relativamente al primo gruppo, meritano la pole position le misure di portata liquidi e gas:

  • misuratori massici ad effetto Coriolis, marchio Rheonik;
  • misuratori con tecnologia ad ultrasuoni clamp-on, a marchio Flexim. 

Questi ultimi permettono anche di effettuare il calcolo dell’energia termica per monitorare ed implementare i consumi e i rendimenti dei vari processi industriali rivolti al risparmio energetico dell’industria 4.0.

Nel secondo mercato, quello relativo al controllo delle emissioni, ricoprono grande importanza i marchi:

  • Kurz Thermal Mass Flow Meters per la misura della portata fumi;
  • PCME per quantificare le emissioni di particolato in atmosfera e per il controllo e l’efficientamento dei sistemi di filtrazione degli impianti.

Non solo fornitura di prodotti ma anche e soprattutto attività di assistenza tecnica e Service: da Ital Control Meters è recentemente nata Meterservice. Ci potete spiegare di cosa si tratta? Come nasce questa nuova realtà e quali sono i suoi punti di forza e i suoi obiettivi?

Meterservice è una società di servizi tecnici rivolti a qualsiasi settore industriale e nasce dalla consapevolezza che non è sufficiente fornire strumenti di misura di alta qualità ai propri clienti. Infatti, decenni di attività ci hanno insegnato che anche il miglior strumento, per poter fornire prestazioni ottimali e durature, deve essere selezionato, installato e gestito in modo corretto.

Il punto di forza di questa azienda è costituito dal personale tecnico altamente specializzato, con pluriennale esperienza, che ha come obiettivo principale quello di affiancare il cliente nelle diverse esigenze formative e operative. Il fine è quello di rendere efficace l’investimento sulla strumentazione, diffondere il know-how, garantire la sicurezza operativa del personale e favorire l’ottimizzazione dei processi industriali.

Da quante persone è costituita Meterservice e quale tipologia di professionalità ne fanno parte? 

Attualmente Meterservice è composta da 7 persone, che ricoprono vari ruoli all’interno dell’azienda, dall’amministrazione alle attività tecniche in campo. Di queste 7, 5 sono anche soci dell’azienda stessa.  Nell’arco dell’anno prevediamo di ampliare ulteriormente il personale per rispondere alle richieste del mercato con un servizio sempre più efficiente e puntuale.

Quello della manutenzione è uno dei settori più strategici per l’industria in termini di risparmio di costi e allungamento della vita delle macchine. Cosa offre Meterservice per questo settore in particolare (contratti di manutenzione ecc.)?

Innanzitutto Meterservice offre la qualità del servizio, data dalla competenza e dalla professionalità del personale tecnico, per supportare i propri clienti nel Problem Solving e nella gestione della strumentazione installata.
È fondamentale saper comprendere e ascoltare le esigenze del cliente al fine di fornire consulenza ad hoc e servizi tecnici specializzati, mettendo a disposizione tutta la nostra esperienza per una più efficace risoluzione del problema. 
I contratti di manutenzione, annuali o pluriennali, da un lato consentono al cliente di avere la strumentazione sempre sotto controllo e operativa in modo efficiente, dall’altra di delocalizzare la manutenzione di sistemi in cui non è specializzato. 

Non meno importanti sono i servizi di misura e di analisi dei processi in campo attraverso le migliori tecnologie disponibili, fornite da Ital Control Meters. La tipologia di strumento/tecnologia viene valutata sulla base delle esigenze del cliente e del tipo di applicazione in esame.

In generale, secondo il vostro parere, quanto è diffusa la cultura della manutenzione in Italia e cosa ancora manca per far sì che venga percepita come un investimento e non più come un costo? 

Negli ultimi anni abbiamo notato un sensibile aumento dei servizi di manutenzione erogati alle imprese soprattutto anche a seguito delle disposizioni in materia di controllo delle emissioni di un sempre più crescente numero di impianti e dal 2017 con il piano di incentivi varato dal governo per l’industria 4.0.

Tutte queste disposizioni hanno contribuito, a fronte anche di investimenti considerevoli, a una maggiore attenzione delle imprese verso la propria strumentazione installata sensibilizzandole sul fatto che “fare manutenzione” preserva le apparecchiature nel tempo contribuendo anche a un risparmio di tempo e di denaro.

Confidiamo che nel tempo questa consapevolezza si diffonda maggiormente nel settore industriale italiano rendendo efficace l’investimento sulla strumentazione e favorendo l’ottimizzazione dei processi industriali con tecnologie sempre più all’avanguardia come già avviene ormai da anni in altri paesi europei.

Alessandro Ariu
a.ariu@tim-europe.com