Il Facility Management al centro della rivoluzione 4.0

Sfide, tenden­ze ed elementi di innovazione che interes­sano in maniera trasversale le diverse com­ponenti del settore delle costruzioni

  • Luglio 11, 2019
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    Il Facility Management al centro della rivoluzione 4.0

Il settore del Facility Management (FM) e della manutenzione edilizia si deve sempre di più confrontare con un quadro di tenden­ze e di elementi di innovazione che interes­sano in maniera trasversale le diverse com­ponenti del settore delle costruzioni.

Temi quali la digitalizzazione – declinata nelle sue numerose accezioni che vanno dal Bu­ilding Information Modelling/Management al tema della sensoristica e dell’industria 4.0 – la sostenibilità nel ciclo di vita delle opere o la qualificazione delle competenze devono evi­dentemente essere affrontati in una prospettiva comune dalle diverse organizzazioni produttive che operano nel settore delle costruzioni dalla progettazione alla produzione fino alla gestione.

Alcune di queste tematiche non appaiono, al­meno attualmente, essere frequentemente applicate o facilmente applicabili al settore del Facility Management: le esperienze di contratti di FM centrati sull’utilizzo di sistemi di Building Information Modelling sono ancora poche o allo stato embrionale e anche per quanto riguarda la sostenibilità degli edifici le fasi di progetta­zione e realizzazione appaiono ancora essere più dinamiche del settore del FM nell’applicare strumenti o metodi di valutazione o migliora­mento della sostenibilità del costruito.

A titolo di esempio si consideri che degli oltre 300 edifici certificati in accordo al protocollo LEED sul territorio nazionale, meno di 20 (poco più del 6%) sono edifici esistenti che si sono conformati al protocollo LEED “Operation and Maintenance – Existing Buildings” (fonte: www.usgbc.org).

Rispetto a questi temi, il settore del FM e della manutenzione appare invece essere in grado di giocare un ruolo chiave proprio per la sua na­tura di soggetto che si deve relazionare con una prospettiva temporale particolarmente ampia quale il ciclo di vita di un edificio. Questo nu­mero dedicato al tema del Facility Management propone quindi alcune chiavi di lettura delle linee di innovazione nel settore della gestione che guardano al tema della sostenibilità e della qualificazione delle competenze:

un articolo tratta un tema che è partico­larmente sentito nell’ambito delle grandi organizzazione e cioè quello dell’approv­vigionamento sostenibile (sustainable pro­curement). Il “sustainable procurement” è stato oggetto di recente di studi e sviluppo di normative internazionali anche per for­nire un supporto alle organizzazioni che sempre più frequentemente intendono pre­disporre e comunicare al pubblico e alle di­verse parti interessate un proprio bilancio di sostenibilità;

un contributo si occupa di focalizzare il modo con il quale i committenti dei servizi di Facility Management possono comunicare in maniera efficace le loro aspettative e i loro bisogni, inclusi quelli relativi a temi come la sostenibilità o la digitalizzazione, all’interno dei documenti contrattuali proposti ai forni­tori del servizio;

un altro intervento invece è stato dedicato al tema della manutenzione predittiva aiu­tata dalle nuove tecniche e dagli strumenti digitali tipici della industria 4.0. In que­sto caso il miglioramento possibile grazie all’innovazione in questo settore può com­portare delle ricadute positive su tutti e tre i fattori di sostenibilità (economica, ambien­tale e sociale);

un contributo si occupa infine di un tema particolarmente rilevante anche se ancora non adeguatamente considerato nell’ambi­to del settore del FM: le competenze per gli operatori che a diverso titolo ricoprono ruoli chiave nella progettazione e attuazione di servizi di FM o di manutenzione.

Giancarlo Paganin,
Department of Architecture and Urban Studies (DASTU), PoliMi