Le barriere A-SAFE contribuiscono alla riduzione delle emissioni nocive

Grazie alle loro caratteristiche di flessibilità e capacità di assorbire gli impatti, sono soggette a sostituzioni molto meno frequenti rispetto alle barriere in acciaio

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    Le barriere A-SAFE contribuiscono alla riduzione delle emissioni nocive

Molte aziende stanno rivalutando il proprio processo produttivo per poter contribuire alla riduzione delle emissioni di Co2 installando soluzioni “Green” dove possibile.

Incredibile flessibilità e capacità di assorbire e deviare gli impatti

A-SAFE progetta barriere polimeriche in grado di assorbire gli impatti, assicurando sicurezza senza pari nei luoghi di lavoro e fornendo al contempo soluzioni molto più "Green" rispetto alle classiche barriere in acciaio che hanno, al contrario, un elevato impatto ambientale. Nell'arco di 5 anni si stima che 100 metri di barriere in acciaio generino circa 11.933 kg di emissioni di carbonio rispetto ai soli 2.530 kg prodotti da barriere in polimero di uguale lunghezza. Grazie alla loro incredibile flessibilità e capacità di assorbire e deviare gli impatti, la sostituzione di tubolari e colonnine danneggiate nelle barriere A-SAFE è molto meno frequente rispetto a quella di una barriera in acciaio: in un anno, infatti, circa il 20% dei tubolari e delle colonnine delle barriere in acciaio devono essere sostituiti, rispetto al 5% per le soluzioni in polimero.

Emissioni notevolmente ridotte di CO2

Le barriere di sicurezza A-SAFE rappresentano un'alternativa che assicura emissioni considerevolmente minori di CO2 nella fase di produzione, fornitura e manutenzione. Grazie al loro peso ridotto, alla loro completa riciclabilità, l'assenza di manutenzione, riparazione del pavimento e verniciatura, possono contribuire a rendere le azienda sempre più “green”. A-SAFE vi aspetta al Green Expo di Padova dal 18 al 20 marzo.