Cari lettori di Manutenzione e Asset Management,
eccoci al nostro consueto appuntamento mensile, in questo mite ottobre che ci prepara ai primi freddi invernali. E come ogni anno, è il momento di tirare fuori sciarpe e cappotti,
ma anche di pensare alla “manutenzione” non solo delle nostre aziende, ma anche della nostra professionalità!
Certamente se vogliamo che le nostre competenze siano sempre “a prova d’inverno”, è indispensabile dedicarsi ad un costante aggiornamento, con la stessa dedizione con cui
curiamo il corretto funzionamento di macchinari ed impianti.
La formazione continua è una leva strategica per rimanere competitivi in tutti i settori, manutenzione compresa. Viviamo in un’epoca estremamente dinamica: le nuove tecnologie e metodologie avanzano a ritmo serrato: software predittivi, digital twin, realtà aumentata sono solo alcuni degli strumenti che possono migliorare il nostro lavoro. Ma per
sfruttarli appieno dobbiamo padroneggiarli, ed è proprio qui che entra in gioco l’aggiornamento professionale.
I benefici della formazione sono molteplici: competenze tecniche rafforzate, diagnosi più rapide ed efficaci, minore probabilità di errori. I nostri interventi diventano più veloci e
precisi, in linea con le sfide della manutenzione 4.0.
Certamente anche le modalità formative odierne sono variegate: si parte dai consueti corsi tecnici, passando per l’e-learning, giungendo fino a nuove frontiere come la realtà virtuale e la didattica basata su gemelli digitali.
Nel nostro campo più che altrove, l’integrazione tra sessioni teoriche e training pratico sul campo è la chiave per un apprendimento efficace.
Potremmo dire che la formazione continua è un investimento “winwin”, che da una parte aumenta le conoscenze e qualifica i professionisti della manutenzione e, al contempo, aumenta la competitività dell’azienda: un circolo virtuoso che genera valore nel tempo.
Dunque, cari amici manutentori, in questo ottobre di nuovi inizi, riscopriamo l’importanza di mantenerci costantemente aggiornati perché la rotta che la nave della nostra professionalità passa per la formazione continua e, come scrisse Seneca a Lucilio: “non c’è vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare”.
Un caro saluto,
Filippo De Carlo
La Formazione Continua e il futuro della Manutenzione
a cura del Prof. Filippo De CArlo, Direttore responsabile, Manutenzione & AM
- Ottobre 5, 2023
- 18 views