La Realtà Aumentata nei processi di manutenzione e Troubleshooting

Come e perché l’implementazione di piattaforme con “dispositivi intelligenti” sta portando a un miglioramento medio delle prestazioni aziendali

  • Gennaio 10, 2020
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  • Figura 1 – La schematizzazione di una piattaforma hardware indipendente
    Figura 1 – La schematizzazione di una piattaforma hardware indipendente
  • Figura 2 – Cambio di passo culturale e implementazione dei concetti di Industria 4.0 porteranno a una crescita esponenziale delle nuove metodologie di lavoro
    Figura 2 – Cambio di passo culturale e implementazione dei concetti di Industria 4.0 porteranno a una crescita esponenziale delle nuove metodologie di lavoro

Lo scenario

Le aziende operano sempre di più, in un mercato globale e fortemente competitivo. È diventato fondamentale essere interconnessi in tempo reale, in mobilità ed in remoto. Per raggiungere l’eccellenza operativa è strategico costruire una rete di competenze, sostenere la polivalenza, condividere e trasferire il Know-How, al fine di ridurre i tempi di intervento per le attività di manutenzione e Troubleshooting.

Questo approccio permette di gestire e generare nuovi Business a valore aggiunto e di migliorare la qualità dei prodotti e dei servizi.

L’impiego di servizi remoti interattivi garantisce l’aumento della disponibilità degli impianti e la riduzione dei costi di esercizio. Tutto nell’ottica di un maggior profitto aziendale.

Le esigenze

Nei casi di processi di Manutenzione e Troubleshooting è necessario annullare le distanze tra chi deve effettuare un intervento su un impianto e chi ha le migliori competenze, anche se posizionato a migliaia di chilometri di distanza.

La condivisione delle informazioni deve essere garantita affinché gli operatori possano disporre di tutti gli strumenti necessari. Le piattaforme esistenti sul mercato hanno l’obiettivo di “aumentare” le competenze degli operatori in campo. Utilizzando le tecnologie più avanzate i tecnici sono connessi, in qualsiasi momento, a tutte le informazioni necessarie per poter svolgere il proprio lavoro più rapidamente, in modo efficiente e senza errori. Le aziende diventano così più “agili” e competitive, aumentano la produttività,migliorano l’efficienza e la qualità totale mantenendo elevati valori di conformità nel rispetto delle procedure. La quarta rivoluzione industriale infatti permette di potenziare la forza lavoro con maggiori e migliori informazioni sincronizzando i processi al fine di aumentare l’efficienza. Le funzionalità avanzate, presenti sulle piattaforme disponibili nel mercato, permettono di compiere un notevole passo avanti verso il futuro.

Le soluzioni

Negli ultimi anni sono nate diverse Start-Up e diverse aziende in grado di fornire software di Realtà Aumentata per la soluzione di problemi specifici e solitamente isolati. Alcune hanno scelto un approccio diverso, più integrato e articolato, in grado di supportare flussi di lavoro complessi e di connettere, in modo affidabile, qualunque sistema di backend (ERP, MES, PLM, CRM, CMMS o dati di macchina). Le tecnologie possono essere utilizzate in modo sicuro in decine di siti, con centinaia di processi e migliaia di tecnici connessi contemporaneamente. Gli operatori in campo possono utilizzare diversi dispositivi, Smartphone, Tablet, Pc, e Smart-glasses. Ogni dispositivo Smart-glass è dotato di uno schermo per la visualizzazione delle informazioni, della connessione Wi-Fi per la connettività di rete, di una connessione Bluetooth per aggiungere delle periferiche, di un altoparlante e un microfono per abilitare i controlli vocali (NR). Tra i vari modelli, sono disponibili occhiali monoculari leggeri come Google Glass Enterprise Edition, Vuzix M300/400, Epson Moverio BT-350, occhiali ultra-rugged per ambienti industriali come Realware HMT-1 e dispositivi immersivi di MixedReality come gli Hololens. Sono oggi anche disponibili dispositivi utilizzabili in ambiente Ex. Esistono inoltre dispositivi “Helmet” su “Caschi di sicurezza” completi di visore, cuffie, CPU ed alimentatore. Poiché l’hardware cambia rapidamente (ricordo che sono già state sviluppate lenti a contatto per la Realtà Aumentata) mentre i processi aziendali non si modificano radicalmente se non nel corso degli anni, è di fondamentale importanza valutare piattaforme hardware indipendenti.

Nella Figura 1 ne è schematizzata una di riferimento completa.

La piattaforma, pensata per il settore industriale, può essere utilizzata da tecnici ed operatori per gli interventi su impianti e su linee di produzione.

Dispone delle seguenti funzionalità:

Istruzioni Operative. Vengono assegnate e ricevute istruzioni di lavoro giornaliere, ticket di assistenza e task di manutenzione in modo semplice e flessibile.

Assistenza Remota. Si può condividere ciò che si vede attraverso una videochiamata con esperti che guidano gli operatori in campo da remoto. Viene condivisa anche tutta la documentazione.

Flusso di dati in tempo reale. I tecnici sono connessi ai Big Data generati sul campo da macchinari e da strumenti intelligenti.

Catturare e condividere ciò che si fa. Il lavoro può essere documentato, cosi come la sua conformità, permettendo una successiva analisi delle attività.

Di fondamentale importanza è la possibilità di utilizzare i dispositivi anche offline attraverso “procedure guidate”, al fine di eseguire operazioni anche in “assenza di rete”.

Case Studies

Sono molteplici le aziende che hanno implementato e collaudato piattaforme, come precedentemente descritte, con risultati significativi, in diversi processi. Di seguito verranno elencati alcuni risultati o commenti pubblicati da aziende e da fornitori dei sistemi.

1. Boeing. Riduzione dei tempi di produzione del 25%, con tassi di errore quasi a zero. «Stiamo intensificando il nostro uso di dispositivi indossabili all’interno delle nostre operazioni. Boeing sta beneficiando della soluzione di più linee di produzione di aeromobili e ora vogliamo introdurre la Realtà Aumentata nella parte dei servizi della nostra attività, in modo da poter fornire assistenza ai nostri prodotti propri e di terzi per i nostri clienti finali», ha dichiarato Ted Colbert, CIO di The Boeing Company e SVP di Information Technology & Data Analytics.

2. Unilever. Riduzione del 50% dei tempi di fermo nelle strutture in cui gli strumenti AR sono in uso, creando un ROI diretto del 1,717% dell’investimento iniziale.

3. GE Aviation. Risultato medio dell’8-12% in efficienza.

4. GE Renewable Energy. Incremento della produttività nella attività di cablaggio del 34%.

5. Hella Gutmann Solutions. «Il supporto video in tempo reale consente ai nostri specialisti di comunicare e impegnarsi direttamente nella risoluzione dei problemi senza investire tempo per viaggiare e fornire assistenza sul posto». Matthia Fròdrich, ingegnere per l’innovazione di Hella Gutmann Solutions.

6. Leybold USA Inc. «Abbiamo realizzato una significativa riduzione del tempo dedicato alla manutenzione, accompagnato da un notevole aumento della qualità nei nostri rapporti di ispezione». Carl Brockmeye, direttore generale, Leybold USA Inc.

7. Airbus. Incremento della velocità nelle operazioni del 40%.

8. Telecom Leader KPN. Riduzione dei costi del Service dell’11%.

9. BD. Riparazioni più veloci del 60%. In generale, l’implementazione delle piattaforme con “dispositivi intelligenti” sta portando a un miglioramento medio delle prestazioni di circa il 30% con ulteriori miglioramenti anche su altri importanti KPI. Sono disponibili molte informazioni sul web con la descrizione di specifici Case Studies.

Conclusione

La crescita di queste nuove metodologie di lavoro sarà esponenziale. Questo grazie a nuove tecnologie emergenti ma in particolare anche a due fattori fondamentali:

Cambio culturale in atto da parte degli “operatori ma, in particolare, anche da parte del Top Management che sta prendendo coscienza dell’importanza, per la sopravvivenza delle aziende, di cavalcare l’innovazione.

L’implementazione di quanto contenuto nei concetti di Industria 4.0. Seguendo questi concetti, la digitalizzazione aziendale sarà un processo sempre più diffuso e concreto.

Marco Vescovi, Consulente Industriale ed Innovazione nel Service