Lean Manufacturing e Continuous Improvement

L'essenza della Produzione Snella

  • Gennaio 17, 2017
  • 386 views
  • Lean Manufacturing e Continuous Improvement
    Lean Manufacturing e Continuous Improvement

A guardar bene lo si scova di certo. Se ne sta lì, in bella vista ad un angolo della scrivania. Oppure fa capolino da uno scaffale. Il manuale di Lean Manufacturing abita immancabilmente l'ufficio di un manager che si rispetti.

L'idea di "Produzione Snella", nome col quale fu battezzato in occidente il Toyota Production System inventato dall'ingegnere nipponico Taiichi Ono, ispira ormai la stragrande maggioranza dell'industria mondiale. Con risultati, però, drammaticamente differenti da realtà a realtà. Perchè?

Nel 2006, a due anni dal mio ingresso in Whirlpool, ebbi l'opportunità di gestire l'ufficio Tecnologie e Manutenzione della fabbrica Cooking di Cassinetta di Biandronno (VA). Si parlava di Lean Manufacturing. I manager ne conoscevano la storia, i principii e anche diversi tool. La pulizia di un'area di lavoro veniva chiamata "attività di 5S". Buona parte dei piani di miglioramento si intitolavano "kaizen journal".Lo staff dell'Industrial Engineering contava una persona deputata a "fare Lean" in fabbrica. E ovviamente,la Lean si faceva! Una volta a trimestre ci si concentrava su un'area e si provava a migliorarla attraverso quello che veniva definito un "Lean focused effort".  

L'utilizzo di un vocabolario appropriato, la padronanza dei principii e l'implementazione dei tools non furono però sufficienti ad ottenere quei risultati annoverati in letteratura.Cosa mancava? Un approccio sistematico. Lean Manufacturing è il modo di produrre. Non un accessorio ad esso.

Nel 2008 Whirlpool definì una volta per tutte come voleva realizzare elettrodomestici ogni giorno in Europa. L'attenzione all'ambiente di lavoro, alla sicurezza, all'ergonomia e all'empowerment delle persone, i principii di flusso, di takt time, di pull, di flessibilità, il concetto di "zero difetti". Tutte queste cose insieme costituivano l'ossigeno che l'organizzazione intera avrebbe respirato quotidianamente.In tre parole: Whirlpool Production System.

Il salto concettuale fu istantaneo ed enorme. Mentre i risultati arrivarono attraverso un percorso di formazione e change management sulle risorse umane e un progetto di trasformazione delle fabbriche.Ora, a nemmeno dieci anni di distanza, questo viaggio continua mediante l'adesione al programma World Class Manufacturing, che evolve i principii della Lean Manufacturing attraverso la stratificazione dei costi. In questo breve racconto credo si possa apprezzare l'essenza della Produzione Snella e del continuous improvement.

La prima non è una meta, ma un viaggio. E il continuous improvement ne incarna la strada stessa. Una strada dove non esistono successi ed errori, ma una serie infinita di opportunità di apprendimento.Le prossime pagine rappresentano delle stazioni di sosta lungo il viaggio. Incontreremo Noemi Parnisari e scopriremo con lei che il cuore del miglioramento continuo sono le persone che con noi condividono quotidianamente il percorso. Stefano Apilongo consegnerà nelle nostre mani un esempio di Manufacturing Execution System, utile strumento per puntare all'eccellenza operativa.

Fermatevi in queste zone di ristoro, comprendete i diversi contesti, apprezzate gli sforzi, ripartite con entusiasmo e qualcosa in più in valigia.

The road is so long. The journey will never end, for dreamers like us.

 

Gabriele Guzzetti, Plant Manager, Whirlpool Naples