Asset management, processi decisionali e sistema informativo

L'importanza di pensare all’Industria 4.0 non come un fatto di rivoluzione, ma come un abilitatore per l’evoluzione verso una gestione asset-centrica

  • Aprile 7, 2017
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    Asset management, processi decisionali e sistema informativo

L’editoriale del mese di marzo ha iniziato a sottolineare l’importanza dell’Asset Management come fattore di cambiamento che potrà permettere di ripensare i processi decisionali nella gestione degli asset industriali e della manutenzione. L’editoriale di questo mese prosegue con alcune riflessioni a riguardo, a partire da una serie di affermazioni estratte (e tradotte) dalla norma tecnica ISO5500X sull’Asset Management.

“La gestione degli asset sostiene la realizzazione di valore, bilanciando i costi finanziari, ambientali e sociali, il rischio, la qualità del servizio e le prestazioni relative agli asset.”

“Gli asset esistono per fornire valore all'organizzazione e ai suoi stakeholder.”

“La gestione degli asset non si concentra sull’asset stesso, ma sul valore che l'asset è in grado di fornire all'organizzazione. Il valore (che può essere tangibile o intangibile, finanziario o non finanziario) sarà determinato dall'organizzazione e dai suoi stakeholder, in linea con gli obiettivi organizzativi.”

“Un asset può apportare valore potenziale o reale a una o più organizzazioni lungo la sua vita, e il valore dell’asset per una organizzazione può cambiare durante la vita dell’asset stesso.”

Queste affermazioni possono essere pensate come una sintesi di diversi principi informatori alla base di un modo di gestire che guarda all’asset come valore, con diverse prospettive – dei vari stakeholder – e in diversi momenti decisionali – dall’acquisto e installazione di un nuovo asset/impianto sino alla valutazione di opportunità a riguardo dell’estensione della vita piuttosto che della dismissione dell’asset/impianto stesso.

La molteplicità di prospettive dei diversi stakeholder porta con sé anche multidisciplinarità, necessaria e opportuna per una gestione industriale capace di far propri i principi dell’Asset Management. Appare quindi fondamentale sviluppare il processo decisionale avendo in testa almeno due obiettivi principali: i) l’integrazione nel processo decisionale delle diverse funzioni aziendali coinvolte, che sono i primi stakeholder e che possono essere capaci (oltre che responsabili) nel contribuire alla decisione da prendere per garantire la creazione di valore dall’asset; ii) un approccio ingegnerizzato e strumenti di supporto alla decisione, che sono opportuni, se non necessari, per gestire una decisione che deve poter “vedere” il valore secondo le sue diverse nature (tangibile o intangibile, finanziario o non finanziario) e dimensioni di analisi (costi finanziari, ambientali e sociali, rischio, qualità del servizio e prestazioni relative agli asset).

Il sistema informativo è un cardine per abilitare l’integrazione organizzativa e l’approccio ingegnerizzato per sviluppare l’Asset Management in azienda. Il sistema informativo dovrà quindi permettere un orientamento alla gestione centrata sull’asset (i.e. una “gestione asset-centrica”, come da report della ricerca d’anno 2014-15 dell’Osservatorio TeSeM della School of Management del Politecnico di Milano, cfr. sezione rassegna in www.tesem.net). Nello specifico, è evidente che un sistema informativo, in cui sia garantita l’interoperabilità per lo scambio di dati e informazioni e di service IT relativi a ciascun asset, deve essere considerato come un fattore strategico su cui fare attente riflessioni, e investimenti laddove necessario, per permettere una gestione degli asset efficiente ed efficace. Questo sistema informativo “asset-centrico” diventerebbe, quindi, il riferimento per i dati e le informazioni riguardanti gli asset, utilizzabili per prendere decisioni strategiche, tattiche e operative, attraverso il coinvolgimento sia delle funzioni aziendali opportune sia, anche, di stakeholder esterni, come ad es. i fornitori di servizi contrattati, gli enti regolatori ecc. ..., quando il processo lo richiede.

L’ingegnerizzazione del sistema nasce, innanzitutto, da una capacità di architettarlo avendo una visione ampia, in grado di accogliere le diverse esigenze degli stakeholder coinvolti nel sistema di Asset Management, e di fornire un’infrastruttura per garantire informazioni, comunicazioni e strumenti di intelligence adeguati al processo decisionale. Oggi, questo non è ancora la norma, tutt’altro. L’evoluzione verso un sistema informativo “asset-centrico” è iniziata diversi anni fa, con le offerte dei provider IT, tuttavia – senza fare troppa teoria dei sistemi – è evidente che la spinta storica è stata da sempre, e ben prima, verso sistemi informativi orientati ai processi di gestione dell’ordine (i.e. ordine di produzione, ordine del cliente, ordine di acquisto, …); solo pochi anni fa si è invece iniziato a parlare, ad esempio, di sistemi di Enterprise Asset Management ... Di più, oggi siamo di fronte a nuovi scenari: così, con la visione dell’Asset Management, le opportunità tecnologiche dell’Industria 4.0 assumono ancora maggior valore, per concretizzare l’“asset-centrismo” dei sistemi di gestione.

Chiudo, quindi, con uno stimolo a pensare all’Industria 4.0 non come un fatto di rivoluzione, ma come un abilitatore per l’evoluzione verso una gestione asset-centrica, capace di legare la vita di un asset all’intelligence di supporto alle decisioni aziendali. D’altra parte, sarebbe poco serio dire che l’Industria 4.0 è l’unica soluzione. Il modello organizzativo è da sempre rilevante; a maggior ragione, è importante quando si sta parlando di Asset management, il cui successo è molto legato all’interiorizzazione dei principi informatori da parte dei diversi stakeholder, non abituati a questa nuova visione. Se dovessi scommettere i mie due cents, direi che il modello organizzativo potrà evolvere anche grazie all’uso congiunto dei principi di Asset management, come guida trainante, e delle potenzialità dell’Industria 4.0, come mezzo per raggiungere i risultati.

Marco Macchi, Direttore Manutenzione T&M