Dieci anni di formazione manageriale in manutenzione

  • Marzo 5, 2014
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  • Alcuni partecipanti al Master meGMI in occasione di una visita industriale alla scoperta dell'organizzazione della manutenzione di un Parco Divertimenti
    Alcuni partecipanti al Master meGMI in occasione di una visita industriale alla scoperta dell'organizzazione della manutenzione di un Parco Divertimenti

 

Con l'edizione 2014 il MeGMI - Master Universitario executive in Gestione della Manutenzione Industriale, promosso dal MIP - Politecnico di Milano e da SdM - School of Management dell'Università degli Studi di Bergamo, taglia il traguardo delle dieci candeline.

 

E' indubbiamente una grande soddisfazione per i partner industriali e accademici che hanno strettamente collaborato sin dall'inizio alla progettazione ed erogazione di un percorso di eccellenza nel panorama dell'alta formazione tecnico-manageriale che ha sinora coinvolto più di 150 ingegneri e tecnici di manutenzione. A differenza di corsi di management più generalisti, non è infatti semplice per un percorso specialistico come il MeGMI mantenere un crescente interesse da parte dei partecipanti e del mondo industriale, per di più in un periodo in cui gli investimenti in formazione e qualificazione del personale vengono spesso sacrificati in ragione di una minore disponibilità finanziaria da parte delle aziende.

 

Il tema della manutenzione degli asset industriali rappresenta indubbiamente uno degli elementi chiave per mantenere e migliorare il valore e la competitività delle imprese. Il suo ruolo è diventato ancora più preminente nel corso degli ultimi anni durante i quali, a seguito del prolungato periodo di recessione economica, le aziende hanno dovuto ridurre drasticamente la quota di investimenti in nuovi impianti valorizzando le attività di manutenzione per preservare integrità, sicurezza ed efficienza del parco macchine installato. Il Master, fortemente voluto da primarie aziende industriali e di servizi, nacque dieci anni orsono con l'obiettivo di formare manager di manutenzione che, oltre a possedere adeguate competenze tecniche, fossero in grado di gestire i processi di manutenzione in termini organizzativi e gestionali, governando l'impatto che la manutenzione ha sul resto dell'organizzazione, sui suoi obiettivi di business, di qualità, sicurezza ed efficienza, tramite la gestione dei processi di miglioramento e di ingegneria necessari per conseguirli.

 

Il corso, di durata biennale, si rivolge a responsabili e professionisti già operanti nell'area della manutenzione degli impianti industriali, dei sistemi infrastrutturali e di servizio, fornitori di servizi collegati. Per tale motivo, al fine di garantire una piena compatibilità tra attività lavorativa e frequenza alle lezioni, il Master viene erogato con particolari modalità part-time ed è organizzato secondo una struttura modulare che permette alla fine del primo anno di conseguire il Diploma Executive di Gestore della Manutenzione Industriale e, al termine dell'intero percorso formativo, il titolo di Master Universitario in Gestione della Manutenzione Industriale.

 

Il Master può inoltre contare sulla collaborazione da parte dell'Associazione Alumni @meGMI che riunisce allievi ed ex-allievi del corso e fornisce un supporto organizzativo e di docenza. Grazie al loro contributo, in questo numero sono riportate le esperienze di tre project work di nostri ex-allievi, sintesi di progetti industriali realizzati nel contesto delle proprie aziende.

 

Come affronteremo i prossimi dieci anni? Diverse sono le iniziative in fase di progettazione: prevediamo in particolare un potenziamento della proposta di corsi a catalogo, per venire incontro alla crescente richiesta da parte di aziende e professionisti che non hanno la possibilità di seguire l'intero percorso di studi; sempre in virtù delle esigenze manifestateci da alcune delle aziende promotrici, in collaborazione con AICQ-SICEV a partire dal secondo semestre di quest'anno attiveremo uno schema di certificazione per il personale di manutenzione in accordo con le linee guida espresse dalla recente norma UNI 11420; sul fronte delle metodologie didattiche partiremo con alcune sperimentazioni per utilizzare in modo proficuo le nuove tecnologie social e multimediali, al fine di migliorare la qualità dello studio degli allievi e rendere sempre più compatibile la loro attività lavorativa con quella formativa; last but not least, per i prossimi anni contiamo su una ancora più intensa collaborazione con la rivista Manutenzione Tecnica e Management, nostro media partner storico, per promuovere la cultura della manutenzione attraverso contributi redazionali e l'organizzazione congiunta di eventi tematici.

 

 

Sergio Cavalieri e Marco Garetti, Direttori Master MeGMI

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