L’importanza dei SIM nei trasporti

Il ruolo dei sistemi informativi è cruciale nella gestione efficiente delle flotte

  • Novembre 3, 2017
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    L’importanza dei SIM nei trasporti

Da diversi anni il mondo della manutenzio­ne nei trasporti ha accettato il concetto di processo e che uno degli strumenti fonda­mentali del processo manutentivo sia la pos­sibilità di disporre di strumenti informatici per la gestione dell’attività.

Il sistema informatico per la manutenzione risulta così definito (UNI 10584): «complesso di norme, procedure e strumenti atti ad accogliere ed elabo­rare le informazioni necessarie per la gestione delle attività manutentive».

Il sistema informativo di manutenzione (SIM) forni­sce le informazioni necessarie per l’impostazione, la gestione ed il controllo dell’attività manutentiva. Perciò esso contribuisce alla efficienza ed efficacia del sistema manutenzione.

È importante quindi che il sistema informatico sia mirato alla manutenzione del settore specifico cui viene applicato e rappresenti uno strumento di uti­lizzo continuo e comune in officina.

L’evoluzione della manutenzione (manutenzione a condizione e predittiva, diagnostica in tutte le sue forme, prognostica) e lo sviluppo delle prestazioni di service del trasporto hanno pian piano reso indi­spensabile una implementazione dei sistemi infor­matici della manutenzione, da semplice strumento passivo a strumento attivo attraverso l’impostazio­ne di algoritmi di verifica, controllo ed indicazione dei percorsi manutentivi da adottare, realizzando praticamente l’assunto teorico della definizione so­prariportata.

Gestione flotte

La gestione delle flotte di veicoli è costituita da un lungo insieme di attività, integrate e complesse orientate al lungo periodo, che riguarda sia aspetti di tipo tecnico che aspetti di tipo soggettivo legati alle persone che operano all’interno delle specifi­che organizzazioni.

L’attività di gestione delle flotte di veicoli è finaliz­zata ad ottenere il massimo di affidabilità e di di­sponibilità.

Il sistema informatico della manutenzione (SIM) diventa quindi lo strumento principe della gestione dell’asset e delle informazioni relative al suo fun­zionamento.

Motivazioni del SIM

Le funzioni coperte dal Sistema Informativo di Ma­nutenzione sono numerose e variegate, in accordo con quanto riportato dalla bibliografia del settore. Esse sono accomunate dalla caratteristica di risul­tare trasversali rispetto all’organizzazione azien­dale: il SIM è lo strumento per il governo di processi che risultano ormai vitali non solo per ottimizzare il business, ma per la gestione stessa dell’azienda. I processi di service (outsourcing in generale) si portano dietro problematiche relative al controllo ed al presidio del Know How e le que­stioni inerenti la sicurezza.

Oltre agli aspetti di supporto operativo, le principali finalità del SIM diventano quindi:

1. Controllo del processo. Solo con un monito­raggio dei processi continuo ed automatico è pos­sibile ottenere un reale controllo delle performance e conseguentemente operare la loro ottimizzazio­ne attraverso la reiterata ricerca dell’efficacia ed efficienza dell’attività. Parallelamente, la parte am­ministrativa necessita di uno strumento più ana­litico e oggettivo per controllare e monitorare la fase di budgeting e consuntivazione dei costi di manutenzione, che vada oltre al controllo de­gli scostamenti per macro destinazione di spesa o macro natura ma entri di più nel merito del come e perché si spende, si spenderà o si è speso. Il SIM assume dunque il ruolo di vero e proprio Decision Support System (DSS)

2. Supporto al change management. Supportare il change management significa:

Preservare il know how aziendale

Poter affidare a terzi lavorazioni e contratti mantenendo il pieno controllo dei processi

Diffondere conoscenza, procedure, documenta­zione a tutti i livelli aziendali

3. Supporto alla sicurezza. La sola via per una reale ed effettiva sicurezza è avere il controllo di ogni fase dell’attività manutentiva. Compito delle aziende è possedere organizzazione e controllo dei meccanismi di governo della sicurezza.

Conclusione

La Manutenzione da servizio tradizionalmente conservatore deve procedere ad una continua in­novazione (vedi manutenzione 4.0). La gestione del cambiamento è un fattore critico. Bisogna prestare attenzione alla “cultura aziendale” ed evi­tare formule rigidamente precostituite.

Un buon SIM favorisce la “confidenza” nei con­fronti della esplosione della informazione e della conoscenza, in tutte le direzioni e a tutti i livelli sen­za imporsi agli operativi come un “corpo estraneo” causa di maggiori compiti/oneri/responsabilità.

In poche parole, il SIM è basilare per la cultura or­ganizzativa della manutenzione.

 

Bruno Sasso, Coordinatore Sezione Trasporti A.I.MAN.