Premessa
La società attuale è stata plasmata da un’improvvisa crescita e dallo sviluppo del settore delle tecnologie dell’informazione (IT) che l’ha portata a esserne dipendente, tanto dal punto di vista delle conoscenze individuali come da quello della competenza nel campo IT. Nonostante la crescita di questa dipendenza, i diritti umani all’istruzione e all’informazione non sono stati estesi all’area IT. Sono sorti quindi problemi che hanno colpito la società nel suo insieme, creando divari e allontanando le persone dalla principale ragione e motivazione di progresso, l’opportunità. Oggi, essere un analfabeta digitale significa essere una persona priva di opportunità e nonostante la riconosciuta necessità e i benefici di una generale alfabetizzazione, ci sono ancora gruppi di persone a cui l’accesso all’istruzione digitale di base è negato (persone con disabilità, persone con difficoltà di apprendimento, lavoratori stranieri, disoccupati, persone che vivono in zone remote o dove l’istruzione digitale non è accessibile).
Cosa significa ICT
Le tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC) o ICT (acronimo dall’inglese Information and Communications Technology) sono l’insieme dei metodi e delle tecniche utilizzate nella trasmissione, ricezione ed elaborazione di dati e informazioni (tecnologie digitali comprese).
Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione sono una risorsa essenziale delle organizzazioni, per le quali è importante gestire in maniera efficace il volume crescente d’informazioni.
Per questo motivo le TIC sono strategiche nel mettere a disposizione dati e informazioni qualitativamente migliori e possono aiutare le organizzazioni a ridefinire i propri rapporti con clienti, fornitori e altre organizzazioni (ad esempio con sistemi come la gestione dei servizi IT).
Il concetto di ICT (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) riguarda il trasferimento e l’utilizzo di tutti i tipi di informazione. Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione sono le fondamenta dell’economia e la forza trainante dei cambiamenti sociali del ventunesimo secolo.
Coinvolgono tutti gli aspetti della vita per come la conosciamo e sarebbe virtualmente inimmaginabile farne a meno.
Il termine ICT include tutti i mezzi tecnici utilizzati per gestire le informazioni (raccolta, processo, protezione e archiviazione) e facilitare le comunicazioni, come i computer, i dispositivi di rete, le linee di comunicazione e tutti i software necessari.
In altre parole, fanno parte dell’ICT, le tecnologie dell’informazione, la telefonia, i media elettronici, tutti i tipi di processo e trasferimento di segnali audio e video e tutte le funzioni di gestione e controllo basate sulle tecnologie di rete.
Struttura del sistema ICT
Hardware. Il concetto di hardware fa riferimento ai componenti di un computer, le parti fisiche e tangibili, ovvero le parti elettriche, elettroniche emeccaniche che lo compongono.
Principio di funzionamento del computer: i dati sono inseriti all’interno di un computer attraverso le periferiche di input, processate e archiviate in un’unità di sistema e mostrate attraverso una periferica di output.
Software. I software, a differenza degli hardware sono una parte intangibile del computer. Consistono in una sequenza di comandi, scritti seguendo regole rigide.
Reti. La rete di computer è composta almeno da due computer, connessi in modalità wireless o via cavo, che si scambiano dati, comunicano. Ci sono molti motivi per connettere i computer a una rete, i principali sono:
- Scambio di dati tra utenti che hanno accesso alla rete;
- Accesso a dispositivi condivisi, come stampanti di rete, dischi di rete, etc.;
- Comunicazione e socializzazione tra utenti.
Tipologia di reti
Internet (“la rete delle reti”) è un sistema globale composto da computer
interconnessi e reti di computer che comunicano utilizzando protocolli
TCP/IP.
Intranet è una rete privata interna a un’organizzazione, accessibile solo ai dipendenti autorizzati (in possesso di login e password).
Extranet è la parte di Intranet alla quale accedono i collaboratori esterni all’azienda, previa autorizzazione.
Sistema ICT
Il concetto base di informazione condiziona ogni tipo di organizzazione.
Infatti in generale abbiamo a che fare con i seguenti punti principali:
- Elementi di una organizzazione (struttura, meccanismi operativi, processi comportamentali)
- Aspetti dell’organizzazione pianificabili/progettabili oppure no
- Diversità delle singole organizzazioni all’interno di contesti più ampi
- Diversità delle parti di una organizzazione
- Modifica nel tempo di una organizzazione
Assistiamo quindi ad un percorso circolare (vedere tabella):
- Una organizzazione processa l’informazione
- Il tipo di organizzazione influenza il modo di processare l’informazione e l’uso delle ICT
- L’uso delle ICT influenza l’organizzazione
In generale l’informazione ha valore:
- Se serve (RILEVANZA)
- Se è disponibile quando serve (CONGRUENZA E TEMPESTIVITA’)
I flussi informativi accompagnano quindi quelli fisici ed economici. Perciò l’informazione crea valore.
Allora il problema diventa:
- Come formalizzare e gestire i flussi
- Come misurare il valore creato
- ICT e Manutenzione
A questo punto ci chiediamo cosa c’entra tutto questo con la Manutenzione.
La risposta è che c’entra e molto per non dire del tutto. Infatti se andiamo a rivedere l’ultima definizione della Manutenzione troviamo:
“La Manutenzione è un PROCESSO che è parte rilevante della gestione di un ASSET per tutto il ciclo di vita atteso. È volta al mantenimento ed al miglioramento della qualità dei beni ed alla determinazione e conferma del loro valore”.
Cosa ci dice questa definizione:
1 Che essendo la Manutenzione un processo non possiamo fare a meno delle informazioni in entrata ed in uscita per l’attività (comunicazione delle informazioni).
2 Che il flusso delle informazioni deve essere codificato e gestito lungo tutta la vita dell’Asset (tecnologia delle informazioni).
3 Che la valutazione del ciclo di vita e del suo costo è fondamentale per la gestione dell’asset.
4 Che la Manutenzione, dovendo effettuare le attività con la massima economicità ma ottimizzando il Sistema, contribuisce in modo significativo al mantenimento del valore dell’Asset.
Naturalmente tutto questo si può fare avendo a disposizione la struttura illustrata nella prima parte.
Fare manutenzione non è quindi, come qualcuno recentemente ha adombrato in Commissione UNI, un atto passivo (si rompe qualcosa, qualcuno lo deve riparare) ma un atto tecnico/tecnologico e soprattutto economico.
In questa ottica è quindi importante andare sempre più verso la manutenzione 4.0, per cui il sistema ICT è fondamentale.
Tra le realizzazioni significative (ancorché non complete nella loro finalizzazione) ricordiamo quelle in campo ferroviario con l’evoluzione della diagnostica e della tele diagnostica che ha aperto la strada per realizzare un ulteriore miglioramento del processo manutentivo codificando il concetto di manutenzione predittiva, avvalendosi di un sistema di lettura in tempo reale ed in modo automatico e continuativo dei dati e sviluppando tramite algoritmi dedicati un sistema di controllo ed esame dei dati al fine di realizzare l’attività necessaria.
Assume infine enorme rilevanza la questione della formazione nel settore, formazione che non deve riguardare solo gli aspetti specialistici di una attività ma anche la gestione delle informazioni nell’interesse aziendale.
Bruno Sasso
Segretario Generale A.I.MAN., Coordinatore Comitato Tecnico-Scientifico, Manutenzione T&M