Termoteco, il rivestimento termo-isolante per la manutenzione delle superfici

Come funziona e quali vantaggi offre la grande novità per il mercato italiano, promossa da Virteco, consociata di Salteco, in collaborazione con l'azienda americana Mascoat

  • Aprile 7, 2014
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  • L'ing. Paolo Bocchi introduce il programma Termoteco
    L'ing. Paolo Bocchi introduce il programma Termoteco
  • Chiocciola di un compressore gas prima del trattamento Termoteco
    Chiocciola di un compressore gas prima del trattamento Termoteco
  • Chiocciola di un compressore gas dopo il trattamento Termoteco
    Chiocciola di un compressore gas dopo il trattamento Termoteco

Ing. Bocchi, iniziamo con una piccola introduzione al programma Termoteco: di cosa si tratta e come funziona?

Si tratta di un progetto che propone di affrontare la sfida del risparmio energetico in maniera concreta e con un prodotto ecologico. Parliamo di un fluido termo-isolante applicabile a spruzzo che, con basso spessore, riesce a fornire una barriera termica di enorme efficacia. Il prodotto in questione è realizzato dalla ditta americana Mascoat, con sede a Houston, e viene commercializzato dalla nostra azienda su tutto il territorio italiano per servire l'industria in generale. Il prodotto ha una base acrilico-acquosa che contiene un elevato numero di micro-particelle ceramiche cave e dalla forma irregolare, fondamentale per ottimizzare lo spazio. L'isolamento avviene su tutti e tre i princìpi di scambio termico: quello per conduzione (cioè per contatto attraverso corpi solidi), quello per convezione (attraverso corpi fluidi) e soprattutto quello per irraggiamento (attraverso onde elettro-magnetiche generate nello spazio da una fonte di calore).

 

Ci può fornire alcuni esempi di utilizzo di Termoteco?

Con un sottile rivestimento si riesce a riflettere il calore verso la fonte. In questo modo si può conservare il calore se la fonte energetica è all'interno della superficie rivestita o respingerlo se la fonte di calore è all'esterno. Gli esempi tipici sono tubi di trasporto di fluidi caldi (es. vapore) che possono esser rivestiti all'esterno per conservare il calore racchiuso e sprecare meno energia per la sua generazione. Nel secondo caso l'esempio tipico è quello di serbatoi che devono esser protetti dal calore del sole: il rivestimento esterno consente di mantenere il prodotto all'interno più fresco limitandone l'evaporazione e perciò lo spreco e l'impatto ambientale (che può risultare severo se si parla ad es. di idrocarburi o altri prodotti chimici).

 

In che modo Termoteco consente una netta riduzione della manutenzione?

Il prodotto non danneggia la superficie su cui è applicato evitando in particolare la formazione della corrosione sotto l'isolante in quanto non permette la formazione di condensa; consente una facile ispezionabilità degli impianti rivestiti permettendo di rilevare a vista eventuali perdite di prodotto; è facilmente rimovibile (con strumenti a lama) nel caso fosse necessario eseguire riparazioni e veloce da riapplicare; non necessita del montaggio di impalcature essendo sufficiente una gru con cestello.

 

Risparmio e Conservazione Energia, un punto di enorme importanza al giorno d'oggi. Come si pone Termoteco sotto questo aspetto?

Il risparmio di energia è alla base della filosofia del programma Termoteco in quanto la gestione dell'energia consente di ottenere benefici in termini economici ma anche ecologici consentendo uno sviluppo sostenibile per le generazioni future. Termoteco permette di conservare l'energia riflettendo il calore verso la fonte energetica grazie all'elevato contenuto di micro-particelle ceramiche e all'aria contenuta in esse. Ciò si manifesta in una minor necessità di energia utilizzata per generare calore e perciò in un risparmio immediato; Termoteco non crea corrosione sotto l'isolante e, non danneggiando l'impianto, consente di evitare costose e lunghe riparazioni; Termoteco non necessita di costosi e voluminosi smaltimenti e non ha impatto ambientale in tal senso.

 

 

 

Quali sono i vantaggi di questa soluzione rispetto agli isolanti standard?

Gli isolanti standard sfruttano l'effetto isolante dell'aria contenuta nello spessore da essi racchiuso. In questo modo limitano solamente il calore scambiato per conduzione mentre Termoteco agisce anche su quello scambiato per convezione ed irraggiamento. Gli isolanti standard trattengono condensa che limita l'effetto isolante e provoca corrosione sotto isolante con danni irreparabili agli impianti. Inoltre, la stessa condensa rappresenta l'ambiente ideale per la formazione di muffe e batteri, dannosissimi per l'industria alimentare. Gli isolanti standard sono anche altamente infiammabili e il fumo sviluppato è tossico. Gli isolanti standard vanno poi smaltiti come rifiuti speciali: costi elevati e incidenza sull'ambiente. Tutti questi problemi possono essere evitati con un sottile spessore di soluzione Termoteco. Inoltre il prodotto, essendo spruzzabile, può fornire isolamento termico anche su geometrie complesse (ad es. valvole) che normalmente non vengono rivestite e creano aree di dissipazione energetica e di pericolo per il personale. Si tenga presente a tale scopo che la soluzione Termoteco applicata su una superficie permette il contatto accidentale del personale anche a temperature normalmente troppo elevate per una superficie metallica. Come attestato infatti dalla UNI EN ISO 13732-1, la risposta dell'uomo al contatto con una determinata superficie dipende da diversi fattori e tra questi la tipologia di materiale è fondamentale. Termoteco permette, ad esempio, di mantenere il contatto del palmo della mano per decine di secondi su una superficie a 70°C senza incorrere in scottature. Alla stessa temperatura un metallo produrrebbe la scottatura in un paio di secondi. Tra le altre caratteristiche, il contenuto di VOC è limitatissimo e il prodotto è non infiammabile (già accertato secondo normativa ASTM E84/87).

 

Ci può dire il nome di qualche cliente consolidato che utilizza Mascoat? E quando ci si approccia ad un nuovo cliente, che tipo di domande vengono rivolte prima di iniziare a lavorare insieme?

Il settore più servito è quello petrolchimico, grazie al suo forte sviluppo nell'area di Houston, ma ci sono altri clienti molto importanti in altri settori industriali, quali ad esempio il settore dell'energia, alimentare, del cemento, della carta e chimico. Dal cliente è importante sapere se esiste un'esigenza di isolamento termico suggerendo le possibili motivazioni: risparmio energetico, protezione personale, evitare condensa e corrosione sotto isolante, avere un isolante ecologico ecc. Occorre poi avere i dati della potenziale applicazione in termini di temperatura della superficie da proteggere e del tipo di materiale base. Le motivazioni per usare Termoteco possono essere svariate e spesso è il cliente che fa emergere esigenze non suggerite da noi in prima battuta.

 

 

 

Come viene fornito il prodotto? E come viene gestita l'assistenza e service se richiesto dal cliente?

Il prodotto viene fornito in fusti da cinque galloni americani pari a quasi diciannove litri. Inoltre può esser fornita la pistola per le applicazioni su superfici limitate oltre alla pala di mescolazione del prodotto, necessaria per la corretta preparazione. Il prodotto può essere applicato direttamente dal cliente oppure da nostri applicatori qualificati. Nel primo caso possiamo offrire anche la formazione del personale e la supervisione del lavoro.

 

Per concludere, secondo lei, l'ingresso di questo tipo di prodotto nel mercato italiano in che modo viene percepito dai clienti e dai potenziali? Come qualcosa di innovativo o qualcosa che va a colmare una lacuna nel mercato?

In queste prime fasi abbiamo riscontrato notevole sorpresa e curiosità. La tipologia di prodotto è sconosciuta a molti e diversi clienti si stanno rendendo conto che la soluzione Termoteco può essere l'occasione per cambiare vecchie cattive abitudini causate solo dalla paura di accettare le novità. Il prezzo del cambiamento in questo caso è molto basso e i benefici sono enormi.

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