SICK a MECSPE 2019

L'azienda sarà presente per la prima volta alla manifestazione, e presenterà i suoi sensori, laser e sistemi ottici per applicazioni di robotica e la Smart Factory

  • SICK quest'anno parteciperà per la prima volta a MECSPE
    SICK quest'anno parteciperà per la prima volta a MECSPE

MECSPE 2019 vedrà per la prima volta la partecipazione di SICK, che presenterà i suoi sensori progettati per le applicazioni di robotica. Sarà possibile visitare l’azienda a Parma, dal 28 al 30 marzo, presso il padiglione 5, stand G47A/G47B. Per i robot industriali e le Smart Factory in generale, è fondamentale l’utilizzo di sensori innovativi che siano in grado di raccogliere dati e comunicarli in tempo reale. Robot vision, end-of-arm tooling, position feedback e safe robotics sono i quattro compiti che devono essere assolti dai sensori in ambito robotico.

I sistemi ottici e a camera per identificazione, controllo e movimentazione

I sistemi ottici e a camera si occupano di visione 2D (come, ad esempio, la famiglia di camere programmabili Inspector) e 3D (Scanning Ruler, TriSpector1000 e Visionary-T) svolgendo non solo compiti di identificazione degli oggetti, ma anche effettuando controlli qualità e misurazioni precise ed affidabili. La movimentazione di pinze e bracci, invece, è resa possibile da sensori come il PAC50 che monitorano tutti i valori di aria compressa e vuoto per una presa sicura e delicata allo stesso tempo, mentre le fotocellule rilevano la presenza degli oggetti anche in caso di materiale riflettente. La ripetitività dei movimenti nel lungo periodo è garantita dai sistemi motorfeedback che forniscono dati relativi a velocità e posizione, oltre a quelli sullo stato dell’azionamento.

Laser scanner di protezione

In un ambiente in cui robot e operatori condividono gli stessi spazi di lavoro è di primaria importanza monitorare gli ambienti per azzerare il rischio di collisione. Mentre le barriere di sicurezza vengono utilizzate nelle aree di pallettizzazione e fine linea, i laser scanner microScan3 si occupano della protezione di aree, accessi e punti pericolosi sfruttando un particolare principio di misurazione, brevettato da SICK, basato sul tempo di propagazione della luce.