Laser scanner di sicurezza

Basato su tecnologia safeHDDM, outdoorScan3 di Sick è in grado di lavorare a temperature tra -25°C e +50°C e possiede un'apertura ottica di 275°

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Primo della sua categoria, il laser scanner di sicurezza outdoorScan3 di Sick è certificato per l’utilizzo in ambienti esterni, ed è basato sulla tecnologia di scansione safeHDDM. Le navette industriali sono sempre più spesso a guida automatica, e devono operare sia all’interno che all’esterno in presenza di personale e ostacoli: questo laser scanner ne garantisce la navigazione sicura. È programmabile tramite software Safety Designer. Il display LED a colori consente di monitorare in tempo reale lo stato operativo del dispositivo, mentre il collegamento Ethernet dà accesso a una grande varietà di dati diagnostici.

Laser scanner che lavora a temperature tra -25°C e +50°C

Il sensore scansiona e misura gli ostacoli presenti nelle aree di lavoro anche con intensità luminosa molto elevata (fino a 40.000 lx), ed è capace di filtrare i disturbi legati alla caduta di pioggia e neve, e di lavorare in presenza di nebbia, il tutto in temperature comprese tra -25°C e +50°C. La robusta custodia ne consente l’uso anche in presenza di vibrazioni e shock fisici derivanti, ad esempio, dalla navigazione su suolo sconnesso.

Laser scanner con apertura ottica di 275°

L’apertura ottica di outdoorScan3 è di 275° e la portata del campo di protezione è di 4 m, che diventano 40 m se si parla di aree di warning. Nella versione Pro - EtherNet/IPTM, è possibile programmare fino a 128 campi di protezione, di cui 8 possono agire in contemporanea. Per applicazioni più semplici, outdoorScan3 è disponibile anche in versione I/O. A seconda della versione scelta, il tempo di risposta del laser scanner è di 90 o 115 ms, il che lo rende ideale per essere utilizzato su sistemi a guida automatica a velocità sostenute.